(ANSA) – PALERMO, 11 NOV – Per la seconda giornata la Sicilia è stata flagellata dal maltempo.
Le piogge incessanti hanno provocato grandi disagi soprattutto per le strade allagate e il crollo di alberi e calcinacci.
Danni anche all’agricoltura. E le previsioni non promettono significativi miglioramenti. Dalla notte di oggi ancora temporali sui settori orientali della Sicilia. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile, che prevede rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Valutata per domani allerta arancione per rischio idrogeologico sulla Sicilia orientale e sulla Calabria meridionale; mentre sulla Sicilia centro-meridionale e sulla Calabria centro-settentrionale è allerta gialla.
Già in mattinata è stata registrata una situazione a rischio tra Sciacca, Menfi, Mazara del Vallo e nella zona del corleonese.
Numerose squadre dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono stati impegnati per soccorrere automobilisti e residenti rimasti in trappola a causa degli allagamenti. A Sciacca due automobilisti per mettersi in salvo sono saliti sul tetto della macchina. La strada che stavano percorrendo è stata trasformata in un fiume. E un muro di sostegno è crollato a ridosso di un edificio di 7 piani. Gli abitanti di due palazzi sono stati sgomberati. Diverse auto sono state interessate dal crollo che ha provocato il cedimento di una porzione di strada di asfalto.
I vigili del fuoco sono intervenuti con un gommone anche a Menfi, nella zona del Lido dei Fiori, per soccorrere alcuni residenti, tra cui due anziani bloccati nella loro abitazione invasa dall’acqua. Complessivamente sono stati portati in salvo 22 nuclei familiari. Detriti e fango hanno invaso e reso impraticabili le strade, come ad esempio la statale 188 tra Palazzo Adriano e Prizzi. Le idrovore hanno lavorato tutta la notte per cercare di liberare dall’acqua strade e abitazioni anche a Sambuca di Sicilia, Favara e Campobello di Mazara. Cinque persone anziane, tra cui un diversamente abile, sono stati messi in salvo dal gruppo Sfa (Soccorso fluviale alluvionale) dei Vigili del fuoco a Mazara del Vallo nel trapanese dove il forte vento ha divelto tetti di capannoni e fatto cadere muri. Oliveti e vigneti sono stati sommersi dall’acqua, supermercati allagati tra Castelvetrano e Selinunte, i danni dal maltempo ammontano a milioni di euro. L’azienda Geolive, una grossa struttura che si occupa di olive da pasto, con uno stabilimento esteso per circa 100 mila mq, è stata sommersa dall’acqua: i grossi bidoni dove le olive vengono messe con acqua e soda galleggiano nell’enorme spiazzo dell’azienda e hanno anche invaso la corsia della strada che porta a Marinella di Selinunte. Un elicottero dell’Aeronautica Militare ha soccorso una squadra di tre Vigili del fuoco e cinque operatori del Parco Eolico di Mazara del Vallo bloccati da un fiume in esondazione.
I danni alle campagne sono molto ingenti. Vigneti, uliveti e frutteti devastati e campi allagati ma anche reti antigrandine e recinzioni aziendali volate via, sostiene il monitoraggio della Coldiretti nell’Agrigentino, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).
“Gli effetti dei cambiamenti climatici al centro della conferenza Onu di Glasgow Cop26 si vedono dunque anche in Italia dove – sottolinea la Coldiretti – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con danni per oltre 2 miliardi di euro nel 2021, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.