Alla giornalista Marilena Natale è arrivato un messaggio chiaro che è diretto tra gli altri pure all’attuale Procuratore della Dna Cafiero De Raho ed ai magistrati Cesare Sirignano e Catello Maresca.
Firenze 22.01.2022.- “Negli anni 2007 – 2011 lo Stato italiano ha inflitto colpi durissimi alla camorra dei casalesi.
Oggi a distanza di anni, chi non è stato condannato all’ergastolo è uscito di prigione o sta per uscirne.
Questo porta ad una situazione di instabilità nel territorio campano in quanto si mettono in discussione nuovi e vecchi equilibri.
Instabilità che porta pure a degli improperi minacciosi nei confronti di chi ha rappresentato lo Stato contro i casalesi.
Alla giornalista Marilena Natale è arrivato un messaggio chiaro che è diretto tra gli altri pure all’attuale Procuratore della Dna Cafiero De Raho ed ai magistrati Cesare Sirignano e Catello Maresca.
A tutti loro va la solidarietà totale della Fondazione Caponnetto.
A tutti loro va garantito e rafforzato il meccanismo di sicurezza in quanto la mafia non dimentica e lo Stato non deve essere da meno”.
Lo dichiara Salvatore Calleri presidente Fondazione Antonino Caponnetto