Cambiano le quarantene, presto a casa solo positivi con sintomi. Anief: si sta esagerando
“Tenere a scuola in isolamento solo gli studenti positivi sintomatici” così da semplificare la sorveglianza nelle scuole: è questa la nuova linea di tendenza della Conferenza delle Regioni, a seguito di una riunione svolta a Roma con tutti i governatori. Secondo Anief si continuano a modificare numeri e protocolli anti-Covid, senza mai però affrontare i veri problemi: “La convivenza con il virus – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – sta cambiando, anche l’Oms ha detto che stiamo passando da una situazione pandemica ad una endemica. Ma questo non significa allentare la prevenzione, perché più di 300 vittime al giorno per Covid non sono uno scherzo. Noi, come sindacato, continuiamo a pensare che i rischi di frequentazione dei locali scolastici per svariate ore al giorno sono un pericolo. Quindi, la Dad rimane la soluzione migliore. Infine, è auspicabile investire in sicurezza, sulle aule, sugli spazi e sul rapporto alunni-insegnanti e alunni-personale Ata, oltre che sul reclutamento del personale scolastico”.
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