Emergenza Ucraina
Lo scorso 24 febbraio è scoppiata la guerra alle porte dell’Europa: la Russia invade l’Ucraina con conseguenze umanitarie devastanti sulla popolazione civile.
Con i combattimenti in corso, è difficile determinare la reale portata dei bisogni medici. Negli ultimi giorni abbiamo inviato forniture mediche di emergenza a supporto degli ospedali ucraini e inviato i nostri team alle frontiere dei paesi limitrofi.
Di seguito gli ultimi aggiornamenti dai nostri team sul campo.
Le nostre cliniche mobili verso l’Ucraina
10 marzo 2022
Due cliniche mobili sono pronte per l’intervento in Ucraina. Il nostro obiettivo iniziale è quello di arrivare al confine con la Polonia perché le persone hanno bisogno di assistenza dopo aver fatto anche 50 chilometri di coda per attraversare la frontiera. Dobbiamo essere rapidi per fornire aiuto e assistenza a chi ne ha più bisogno”.Thomas MarcheseResponsabile della logistica MSF
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Colpito ospedale pediatrico a Mariupol
10 marzo 2022 – Siamo inorriditi dall’attacco all’ospedale, compreso il reparto di maternità, di Mariupol. Anche se non possiamo confermare che si sia trattato di un attacco mirato, sappiamo dal nostro staff che case e strutture ospedaliere sono state danneggiate durante i combattimenti degli ultimi giorni.
A Odessa ci si prepara al peggio
8 marzo 2022 – Un nostro team è appena rientrato da Odessa, città portuale nel sud dell’Ucraina, dove si è recato per pianificare una possibile risposta all’emergenza.
Carla Melki, coordinatrice dell’emergenza di MSF ora rientrata in Moldavia, spiega i bisogni umanitari delle persone in città, il nostro intervento e i progetti futuri.
“A Mariupol supermercati chiusi, farmacie vuote, niente elettricità…”
7 marzo 2022 – Nei giorni scorsi siamo riusciti a entrare in contatto con alcuni colleghi a Mariupol, in Ucraina.
Grazie alla telefonata con uno di loro, abbiamo scoperto le terribili condizioni in cui i civili ancora bloccati in città sono costretti a vivere. In mezzo alla distruzione causata dai bombardamenti, le persone vivono senza acqua, senza elettricità e senza la possibilità di comunicare via telefono. Anche il cibo e i farmaci iniziano a sparire.
Forniture mediche d’emergenza arrivate a Kiev in treno
6 marzo 2022 – Ieri pomeriggio siamo riusciti a far arrivare in Ucraina tre camion carichi di 120 m³ di forniture mediche. Sono state scaricate in un magazzino a Leopoli e poi inviate a Kiev su un treno. Abbiamo scelto il treno per ragioni di velocità e per il grosso volume del carico.
Queste forniture mediche verranno distribuite agli ospedali di Kiev e di altre città che ne hanno più bisogno per curare i feriti di guerra.Christopher Stokescoordinatore Emergenza MSF in Ucraina
Garantire passaggi sicuri per i civili
5 marzo 2022 – È fondamentale che l’opportunità di fuggire da aree di guerra non sia garantita ai civili saltuariamente e per un tempo limitato. Chiediamo che tutte le forze militari coinvolte nella guerra in Ucraina prendano tutte le precauzioni per evitare sempre il ferimento di civili. A chi vuole scappare devono essere urgentemente assicurate vie di fuga sicure da Mariupol e da tutte le zone colpite dalla guerra in Ucraina.
Condizioni terribili a Mariupol
5 marzo 2022 – La città di Mariupol è tra le aree al momento pesantemente colpite dalla guerra in Ucraina. Diversi membri del nostro staff sono ancora nei rifugi in città con le loro famiglie. Le condizioni che ci hanno descritto sono terribili.
Dal nostro coordinatore a Leopoli
4 marzo 2022
In questo momento sono a Leopoli, dove ci siamo trasferiti dall’inizio del conflitto. Stavamo portando avanti le nostre attività mediche nella parte orientale del paese dove siamo presenti dal 2015. Nessuno di noi poteva prevedere questi drammatici sviluppi con attacchi in diversi luoghi. Non sappiamo qual è la cifra esatta del numero di feriti. Alcuni ospedali hanno riportato decine di feriti, altri centinaia. Con alcune aree abbiamo perso i contatti. In molte zone non c’è luce né gas, quindi non è possibile riscaldare gli edifici con temperature che scendono sotto lo zero di notte. Quando è iniziato il conflitto, avevamo diversi kit di risposta alle emergenze che contengono ciò che è necessario per rispondere a un grande afflusso di feriti e kit per operazioni traumatologiche. Questi kit sono stati distribuiti agli ospedali nelle zone di conflitto, tra cui Mariupol e Kiev. Oggi uno dei maggiori problemi è far entrare nel Paese nuove forniture. La situazione cambia velocemente. Stiamo provando a essere quanto più veloci possibile ad adattare la nostra risposta all’emergenza”Alex WadeCoordinatore dell’emergenza di MSF in Ucraina
Supporto agli ospedali ucraini
3 marzo 2022
Siamo a Kiev e in diverse città chiave, supportiamo medici di diversi ospedali e centri sanitari. Stiamo raccogliendo informazioni sul numero di persone ferite per costruire una risposta medica adeguata. La sfida più grande oggi è l’individuazione di punti di accesso alle regioni dell’Ucraina più colpite dai combattimenti. Altri nostri team sono pronti alle frontiere ma, a causa della situazione caotica, con centinaia di migliaia di persone in fuga, è difficile capire quali valichi siano i migliori per entrare nel paese. Stiamo cercando di portare attrezzature e personale, compresi i chirurghi, per supportare lo staff già sul campo”.Bérengère GuaisViceresponsabile dei programmi di emergenza MSF a Parigi
Forniture mediche all’Ucraina
2 marzo 2022 – I nostri team sul posto raccontano che la situazione è terribile, dopo i combattimenti violenti degli ultimi giorni. Migliaia di persone continuano a fuggire dalle bombe.
Stiamo lavorando duramente per far arrivare nel paese forniture essenziali come:
kit chirurgicikit traumatologicifarmaci per malattie cronichemateriale per gestire grandi afflussi di feriti.Partita la risposta all’emergenza in Ucraina
1 marzo 2022 – Stiamo avviando la nostra risposta all’emergenza in Ucraina. In questa prima fase ci stiamo concentrando su:
fornire kit per feriti di guerra agli ospedali;fornire formazione a distanza sulla cura dei traumi;inviare personale e forniture essenziali nel paese.
Siamo in azione per inviare team anche in Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia per valutare e rispondere ai bisogni umanitari delle persone in fuga ai confini.
Preoccupazione per le conseguenze del conflitto
25 febbraio 2022 – Siamo profondamente preoccupati per le conseguenze del conflitto sulla popolazione ucraina. A causa delle recenti evoluzioni, siamo stati costretti a sospendere temporaneamente le attività regolari nel paese ma stiamo valutando come adattare il nostro intervento per far fronte all’emergenza e stiamo cercando di inviare staff in altri paesi vicini.
I progetti regolari MSF in Ucraina prima del conflitto
Con i nostri team siamo presenti nel paese dal 1999 e da anni siamo al fianco di una popolazione i cui bisogni sanitari e di assistenza continuano a crescere.
Prima dello scoppio del conflitto con la Russia, i nostri operatori erano impegnati in alcune attività regolari, dal trattamento dei pazienti con HIV a Severodonetsk, a quelli affetti da tubercolosi a Zhytomyr, nonché un progetto per migliorare l’accesso alle cure a Donetsk, dove fornivamo assistenza sanitaria alle comunità colpite dal conflitto iniziato nel 2014.
Vodiane (2019)
© ZDENEK CHALOUPKA