Sabato 30 aprile | Tutte le storie portano al museo Riso
Domenica 1 maggio | ingresso gratuito in tutti i musei regionali
Visite guidate e laboratori per bambini e adulti
tra Orto Botanico, Steri, Castello della Zisa, Salisas
Alla scoperta di Ietas al Parco Archeologico di Monte Iato
Un weekend ricco di appuntamenti grazie alla rassegna “Tutte le storie portano al Museo” e alle tante iniziative previste per la prima domenica del mese che, come di consueto, consente l’entrata gratuita presso i musei regionali. Inoltre, i visitatori potranno scegliere tra diverse iniziative e visite guidate tra cui una suggestiva camminata tra i viali dell’Orto Botanico o il chiostro dei benedettini di Monreale, scoprire le storie delle carceri delle inquisizioni dello Steri, i reperti del Museo Salinas o quelli del museo islamico del Castello della Zisa. E per chi vuol passare una giornata all’aria aperta, il Parco Archeologico di Monte Iato prevede la rassegna Alla scoperta di Ietas.
Sabato 30 aprile alle ore 17 a Palazzo Belmonte Riso – Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia è previsto l’incontro “Al Museo, collezioni da raccontare”, inserito nell’ambito di Tutte le storie portano al museo, a cura di CoopCulture e Dudi – libreria per bambini e ragazzi, in collaborazione con OrtoCapovolto e CasaOfficina. Il laboratorio creativo, a cura di Davide Schirò, adatto ai bimbi di età compresa tra 5 e 10 anni, consentirà di “leggere” insieme le storie che stanno dentro e intorno alle opere d’arte, aiutati da alcuni albi illustrati. Al Museo Riso i bambini scopriranno che anche un sasso può raccontarci storie straordinarie: dopo aver rovistato tra le collezioni presenti, l’arte di Joseph Cornell e i migliori albi illustrati, i partecipanti, realizzeranno opere d’arte tridimensionali per custodire i ricordi… e anche i sogni. Prenotazioni: https://www.coopculture.it/it/prodotti/collezioni-da-raccontare-a-palazzo-riso-00001/
Tantissimi appuntamenti per il 1 maggio in occasione della prima domenica del mese ad ingresso gratuito.
Al Museo Archeologico Salinas alle 11 visita guidata “Alla scoperta di Atena parlando di Grecia, di Sicilia e di dialogo interculturale” (dai 4 ai 10 anni): le famiglie saranno accompagnate da un operatore esperto alla scoperta delle collezioni del museo e verranno spiegati i passaggi che hanno permesso la delicata operazione di diplomazia culturale che ha visto protagonisti il Museo dell’Acropoli di Atene e lo stesso Museo Salinas, fino all’arrivo a Palermo della statua di Atena del V sec a.C. Ai più piccoli sarà dedicato un focus specifico sull’arte classica e sui temi del dialogo interculturale. Al termine della visita parteciperanno poi a un laboratorio manuale dedicato alla statua ed ai temi che l’hanno ispirata. Biglietto 5 euro
Per gli adulti alle 11,30 è previsto il percorso più specifico “Atena ambasciatrice di scambi e dialogo” una visita didattica per adulti incentrata sull’interculturalità nel Mediterraneo. Biglietto 5 euro
Al Castello della Zisa alle 11 e alle 12 “Alla Scoperta del Palazzo della Zisa”: una delle più belle testimonianze della presenza normanno-araba in Sicilia, patrimonio mondiale dell’umanità dal 2015, l’edificio risale al XII secolo e prende il nome dal termine arabo “il glorioso” o “lo splendido”. Edificato fuori dalle mura dell’antica città di Palermo da abili maestranze di origine musulmana, il Palazzo della Zisa serviva ad ospitare i re normanni durante il periodo estivo. Varcare l’ingresso della “Zisa” vuol dire immergersi in un’atmosfera magica, al cospetto di uno dei migliori esempi di arte e architettura normanna, mescolati a decorazioni e ingegneria di origine araba. Nel Palazzo, infatti, è ospitato anche un bellissimo Museo d’arte islamica, dove potrete ammirare opere provenienti dalla Sicilia e dall’area mediterranea prodotte tra il IX e il XII secolo.Biglietto 5 euro
A Monreale, sempre alle 11 e alle 12, è prevista la visita al Chiostro dei Benedettini, appartenente al complesso dell’abbazia benedettina di Santa Maria la Nuova, fondata nel 1174 per volere del re normanno Guglielmo II, è un esempio stupendo di architettura bizantina in terra siciliana. Scoprirete le decorazioni dei capitelli dove si ritrovano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, oltre a figure animali e motivi floreali. Biglietto 5 euro
Ancora, all’Orto Botanico di Palermo, alle 11 e alle 12 la possibilità di partecipare alla “Visita didattica alla collezione botanica”, un percorso che copre l’intero percorso espositivo dell’Orto Botanico di Palermo che comprende, oltre agli edifici monumentali, le diverse specie vegetali, tra queste il Ficus magnolioide, l’albero del sapone, le mimose sensitive, il bambù gigante, il sangue di drago, e tanto altro. Un’esperienza ricca e coinvolgente, alla scoperta di un luogo unico.
Biglietto 5 euro + ingresso al sito
Altra interessante visita è prevista alle 12 a Palazzo Chiaromonte – Steri alle 12, una delle più antiche e importanti residenze nobiliari della città, inserito nel suggestivo Piazza Marina, nel cuore del centro storico. All’interno del palazzo i visitatori scopriranno la storia del “palazzo fortificato”, ammireranno le carceri dell’Inquisizione e la Sala Magna con il tetto ligneo ed infine concluderanno la visita con la celebre tela “ La Vucciria” di Renato Guttuso. Biglietto 6 euro + ingresso al sito
Parte domenica e durerà per tutto il mese di maggio fino al 2 giugno, la rassegna “Alla scoperta di Ietas” al Parco Archeologico di Monte Iato: a pochi chilometri da Palermo un’esperienza suggestiva per trascorrere una giornata in mezzo alla natura e circondati da reperti archeologici. Domenica 1 maggio alle 11 il promo appuntamento di “Iato Experience” – visita adulti dell’Area archeologica dello Iato e dell’Antiquarium Case D’alia con la guida di un archeologo. Su una splendida altura che guarda la valle del fiume Iato, i visitatori scopriranno l’antica cittadella di Jetas, attiva dall’età greca e romana fino al Medioevo in una posizione particolarmente strategica, oggi ricadente nel territorio dei comuni di San Giuseppe Jato e San Cipirello. Il percorso di visita della durata di due ore circa, prevede due tappe: la prima presso l’area archeologica di Monte Iato, che sarà raggiunta con una navetta interna; al termine della visita, la navetta riporterà i visitatori al parcheggio dell’area archeologica. Da lì, con mezzi propri, ci sposterà verso la seconda tappa presso l’antiquarium Case d’Alia, museo che ospita i più preziosi reperti emersi durante gli scavi.