Joana Carneiro debutta al Teatro La Fenice
in programma El Sombrero de tres picos di Manuel de Falla
e Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij
previsti biglietti a 10,00 € per gli under35
Con l’evento speciale dedicato agli under35 in occasione del concerto di Joana Carneiro e dell’Orchestra del Teatro La Fenice, si rinnova il progetto La Fenice è giovane, volto a incentivare i ragazzi e le ragazze a frequentare il Teatro e godere della sua musica. Dopo la prima di venerdì sera e la replica di sabato 27 agosto, il concerto di domenica 28 agosto ore 20.00 sarà interamente riservato ai giovani dai 18 ai 35 anni, che potranno acquistare il titolo di accesso per soli 10,00 €. Inoltre, sempre nella serata di domenica 28 agosto, a partire dalle ore 18.30 il pubblico di ragazzi e ragazze potrà accedere nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice per gustare un aperitivo con djset, realizzato con il sostegno di Select e con la collaborazione di Bellussi Valdobbiadene. E le iniziative di questo speciale progetto dedicato ai giovani non finiscono qui, anzi saranno riproposte con regolarità e il prossimo appuntamento under35 è già vicinissimo: sarà con il concerto diretto da Dmitrij Matveinko, in programma al Teatro Malibran domenica 30 ottobre 2022 ore 17.00.
Il programma musicale, diretto dalla giovane ma già apprezzatissima interprete quale è Joana Carneiro, proporrà due pagine entrambe legate ai Balletti Russi e a quell’eccezionale fervore artistico che caratterizzò i primi anni del Novecento: la seconda suite del Sombrero de tres picos (Il cappello a tre punte) di Manuel de Falla e Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij.
El Sombrero de tres picos è un balletto di Sergej Djagilev tratto dall’omonima novella di Pedro Antonio de Alarcón, che narra delle burle subite dal galante Corregidor invaghitosi della bella mugnaia. È forse uno dei balletti più riusciti, fra quelli nati dall’infaticabile curiosità creativa di Djaghilev e dei suoi Ballets Russes. Attorno al Sombrero, Djaghilev riuscì a coagulare una triade di collaboratori eccellenti: Manuel de Falla come compositore, Pablo Picasso come scenografo e Leonide Massine quale coreografo e principale interprete. Dopo la prima rappresentazione avvenuta all’Ahlambra Thetre di Londra il 22 luglio 1919 sotto la direzione musicale di Ernst Ansermet, dove ottenne un sensazionale successo, il balletto incontrò ovunque il favore del pubblico. Grazie ai fertili consigli di Djaghilev e Massine, Falla trasformò l’originaria pantomima, dove la musica deve accompagnare strettamente e in perfetta concordanza ritmica il gesto scenico, nel balletto El Sombrero, dove invece la maggiore libertà e ‘astrattezza’ del movimento coreografico danno un grande respiro alla musica. La seconda suite, che insieme alla prima abitualmente viene eseguita in forma di concerto, a testimonianza della grande vitalità musicale di questa partitura, è tratta dalla seconda parte del balletto.
Il 29 maggio 1913, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, andò in scena per la prima volta Le Sacre du printemps (La sagra della primavera) di Igor Stravinskij (1882-1971), con la coreografia di Vaslav Nijinsky e le scene e i costumi di Nicholas Roerich. La rappresentazione scatenò una vera e propria rissa in sala, e le reazioni furono a dir poco contraddittorie, tra chi, come Maurice Ravel, gridava al genio e chi se ne andava schifato da quel ‘rumore’. Certo è che la serata fu indimenticabile e che la presentazione al pubblico di quel balletto, interpretato sulla scena dai Balletti Russi, decretò la fine di un’epoca, l’archiviazione delle forme musicali romantiche e l’inizio della modernità in musica.
C’è grande attesa per il debutto in Fenice di Joana Carneiro, una delle più acclamate direttrici del momento. Attualmente la Carneiro è direttrice principale dell’Orquestra Sinfonica Portuguesa al Teatro Sao Carlos di Lisbona e direttrice artistica della Estágio Gulbenkian para Orquestra. È inoltre direttrice ospite principale della Real Filharmonia de Galicia. Dal 2009 al 2018 è stata direttrice musicale della Berkeley Symphony, succedendo a Kent Nagano come terza bacchetta a ricoprire quel ruolo nel quarant’anni di storia dell’orchestra.
Le due repliche fuori abbonamento di sabato 27 e domenica 28 agosto si inseriscono nell’ambito di La Fenice per la città e La Fenice per la città metropolitana, realizzate rispettivamente in collaborazione con la Municipalità e la Città Metropolitana di Venezia. I biglietti (da € 15,00 a € 130,00, ridotto abbonati da € 15,00 a € 90,00; domenica 28 agosto under35 € 10,00) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Accademia, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2424) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it. Per il concerto di Joana Carneiro è possibile infine usufruire della collaborazione della Fenice con il Garage San Marco di Piazzale Roma: presentando il tagliando di abbonamento o il biglietto dello spettacolo è prevista una tariffa speciale di 14,00 € per il parcheggio dalle ore 14.00 alle ore 04.00.
Joana Carneiro
Nata a Lisbona, ha cominciato gli studi come violista prima di ottenere il diploma in direzione d’orchestra all’Academia Nacional Superior de Orquestra di Lisbona, dove ha studiato con Jean-Marc Burfin. Ha ricevuto la laurea in direzione d’orchestra alla Northwestern University come studente di Victor Yampolsky and Mallory Thompson. Ha partecipato a masterclass con Gustav Meier, Michael Tilson Thomas, Larry Rachleff, Jean Sebastian Bereau, Roberto Benzi e Pascal Rophe. È direttore principale dell’Orquestra Sinfonica Portuguesa al Teatro São Carlos di Lisbona e direttore artistico della Estágio Gulbenkian para Orquestra, un incarico che ricopre dal 2013. È anche direttore ospite principale della Real Filharmonia de Galicia. Dal 2009 al 2018 è stata direttore musicale della Berkeley Symphony, succedendo a Kent Nagano e divenendo la terza artista a ricoprire quella carica in quarant’anni di storia di quell’orchestra. È stata anche direttore ospite ufficiale della Gulbenkian Orchestra dal 2006 al 2018. Tra gli impegni recenti, tra gli altri quelli con bbc Symphony, Philharmonia Orchestra, Royal Northern Sinfonia, Orquesta Sinfónica de Castilla y León, Gothenburg Symphony, Norrkoping Symphony, Royal Stockholm Philharmonic, Swedish Radio Symphony, Scottish Chamber Orchestra, National Arts Centre Orchestra di Ottawa e bbc Scottish Symphony. In precedenza ha diretto la Royal Liverpool Philharmonic, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Ensemble Orchestral de Paris, l’Orchestra de Bretagne, la Norrlands l’Opera Orchestra, la Residentie Orkest/Hague, la Prague Philharmonia, la Malmo Symphony, l’Orquesta Nacional de España e l’Orchestra Sinfonica della Fenice durante la Biennale. In America ha guidato la Los Angeles Philharmonic, la Toronto Symphony, la St. Paul Chamber Orchestra, la Detroit Symphony, la Colorado Symphony, l’Indianapolis Symphony, la Los Angeles Chamber Orchestra, la New World Symphony e la São Paulo State Symphony. Progetti recenti in ambito operistico sono Nixon in China (Scottish Opera), Il castello di Barbablù / La Voix Humaine, The Rake’s Progress (Teatro Nacional de São Carlos, Lisbona), Carmen (Royal Stockholm Opera), Wonderful Town (Royal Danish Opera), The Gospel According to the Other Mary (English Nation-al Opera, prima mondiale dello spettacolo di Peter Sellars), La Passion de Simone (Ojai Festival), Oedipus Rex (Sydney) e A Flowering Tree (Vienna, Parigi, Chicago, Cincinnati, Gothenburg, Lisbona).