Notizia in aggiornamento
Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Siena (SI), il
09-02-2023 16:20:56 (UTC) 1 ore, 10 minuti fa
09-02-2023 17:20:56 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3260, 11.3630 ad una profondità di 6 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Il comunicato di De Mossi
Invito i cittadini a mantenere per quanto possibile la calma e la tranquillità, pur con tutte le accortezze del caso e adottando comportamenti consoni alla situazione. Di concerto con le autorità territoriali, con le quali ci siamo riuniti anche questo pomeriggio, abbiamo deciso di chiudere scuole, musei e impianti, mentre al momento torneranno aperti gli uffici comunali.
Vorrei comunque rassicurare i cittadini: la situazione è sotto controllo e non si registrano particolari danni a immobili pubblici e privati. Non si segnalano problemi alla rete dei servizi essenziali (gas luce acqua), né all’ospedale che è regolarmente aperto, né alla rete viaria o di trasporto.
Continua il monitoraggio da parte della Protezione Civile, degli operatori comunali e tutte le altre forze dell’ordine, oltre ai volontari: ringrazio tutti per l’impegno profuso in queste ore. L’amministrazione comunale rimane a disposizione per tutta la popolazione.
Vi segnalo anche le aree sosta persone in cui è possibile sostare in piena sicurezza all’interno del territorio comunale, che sono otto in totale: parcheggio Isola d’Arbia; parcheggio piscina Acquacalda; parcheggio Coop Taverne d’Arbia; parcheggio palasport; parcheggio via Pertini San Miniato; parcheggio Tufi; Lizza; parcheggio parco Unità d’Italia.
#terremotosiena #comunedisiena
#terremotosiena
Ho appena firmato apposita ordinanza per la chiusura della scuole di ogni ordine e grado anche per la giornata di DOMANI, venerdì 10 febbraio.
Musei, teatri e impianti sportivi chiusi fino alla giornata di domenica 12 febbraio compresa.
Gli eventi culturali e sportivi in programma nel fine settimana sono rinviati a data da destinarsi.
Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Siena (SI), il
09-02-2023 16:20:56 (UTC) 12 minuti, 1 secondi fa
09-02-2023 17:20:56 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3260, 11.3630 ad una profondità di 6 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Terremoto, Emessa ordinanza del sindaco di Siena per la
chiusura delle scuole di ogni ordine e grado chiuse anche domani venerdì dieci febbraio.
Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: 2 km NE Siena (SI), il
09-02-2023 15:06:50 (UTC) 21 minuti, 14 secondi fa
09-02-2023 16:06:50 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3290, 11.3560 ad una profondità di 8 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Un terremoto di magnitudo ML 2.2 è avvenuto nella zona: 4 km E Siena (SI), il
09-02-2023 14:58:24 (UTC) 14 minuti, 45 secondi fa
09-02-2023 15:58:24 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3220, 11.3820 ad una profondità di 4 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Nel corso dell’incontro con il Centro Coordinamento Soccorsi che si è riunito presso la Sala Operativa Provinciale Integrata dislocata presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco è stato fatto il punto sull’evento sismico – con epicentro localizzato nel comune capoluogo – e sulle prime attività di verifica delle condizioni di staticità dei fabbricati.
Nell’immediato, non sono stati registrati feriti, non sono emersi danni alle infrastrutture viarie e ferroviarie e di telecomunicazione, alle reti di distribuzione dei pubblici servizi e alle strutture sanitarie. Sono state attivate da subito le locali associazioni di volontariato che, d’intesa con i Comuni interessati, (Siena, Buonconvento e Monteroni d’Arbia) hanno fornito assistenza a quei cittadini che per timore avevano abbandonato le proprie abitazioni per riversarsi per le strade. In particolare, sono state attivate 6 associazioni che, con 31 volontari e 10 veicoli, hanno fornito alla popolazione generi di prima necessità nonché teli termici.
Sin dalle prime ore dell’evento, inoltre, il Comune capoluogo ha attivato il Centro Operativo Comunale per le esigenze di raccordo delle proprie strutture.
Si è preso inoltre atto della chiusura delle scuole disposta, con apposite ordinanze, dai Sindaci dei Comuni di Siena, Monteroni d’Arbia e Gaiole in Chianti nonché della chiusura per la giornata di oggi, 9 febbraio, dell’Università degli Studi di Siena e dell’Università per Stranieri.
Dalle prime ore di questa mattina, in via precauzionale, nell’attesa di approfondite verifiche sui fabbricati, sono stati chiusi gli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica. Proseguiranno per tutta la giornata le verifiche strutturali da parte dei Vigili del Fuoco, della Provincia e degli uffici tecnici comunali negli immobili che sono stati segnalati. Le Forze dell’Ordine non hanno registrato situazioni di criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Alle ore 16,00 odierne il Centro Coordinamento Soccorsi si riunirà nuovamente per una aggiornata analisi della situazione che viene costantemente monitorata.
#comunedisiena #terremotosiena
Nel corso dell’incontro con il Centro Coordinamento Soccorsi che si è riunito presso la Sala Operativa Provinciale Integrata dislocata presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco è stato fatto il punto sull’evento sismico – con epicentro localizzato nel comune capoluogo – e sulle prime attività di verifica delle condizioni di staticità dei fabbricati.
Nell’immediato, non sono stati registrati feriti, non sono emersi danni alle infrastrutture viarie e ferroviarie e di telecomunicazione, alle reti di distribuzione dei pubblici servizi e alle strutture sanitarie. Sono state attivate da subito le locali associazioni di volontariato che, d’intesa con i Comuni interessati, (Siena, Buonconvento e Monteroni d’Arbia) hanno fornito assistenza a quei cittadini che per timore avevano abbandonato le proprie abitazioni per riversarsi per le strade. In particolare, sono state attivate 6 associazioni che, con 31 volontari e 10 veicoli, hanno fornito alla popolazione generi di prima necessità nonché teli termici.
Sin dalle prime ore dell’evento, inoltre, il Comune capoluogo ha attivato il Centro Operativo Comunale per le esigenze di raccordo delle proprie strutture.
Si è preso inoltre atto della chiusura delle scuole disposta, con apposite ordinanze, dai Sindaci dei Comuni di Siena, Monteroni d’Arbia e Gaiole in Chianti nonché della chiusura per la giornata di oggi, 9 febbraio, dell’Università degli Studi di Siena e dell’Università per Stranieri.
Dalle prime ore di questa mattina, in via precauzionale, nell’attesa di approfondite verifiche sui fabbricati, sono stati chiusi gli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica. Proseguiranno per tutta la giornata le verifiche strutturali da parte dei Vigili del Fuoco, della Provincia e degli uffici tecnici comunali negli immobili che sono stati segnalati. Le Forze dell’Ordine non hanno registrato situazioni di criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Alle ore 16,00 odierne il Centro Coordinamento Soccorsi si riunirà nuovamente per una aggiornata analisi della situazione che viene costantemente monitorata.
#comunedisiena #terremotosiena
Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 1 km S Siena (SI), il
08-02-2023 20:51:39 (UTC) 13 ore, 49 minuti fa
08-02-2023 21:51:39 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3060, 11.3360 ad una profondità di 8 km.
Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 5 km E Siena (SI), il
09-02-2023 09:06:27 (UTC) 37 minuti, 38 secondi fa
09-02-2023 10:06:27 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3220, 11.3990 ad una profondità di 9 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 5 km E Siena (SI), il
09-02-2023 09:06:27 (UTC) 37 minuti, 38 secondi fa
09-02-2023 10:06:27 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 43.3220, 11.3990 ad una profondità di 9 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
A Siena le scuole di ogni ordine e grado e l’università resteranno chiuse nella giornata di giovedì 9 febbraio, anche per permettere valutazioni sulle strutture. Al momento non si registrano comunque criticità sugli immobili.
Terremoto a Siena, scossa di magnitudo 3.5 avvertita dalla popolazione. Scuole chiuse
Le comunicazioni del sindaco De Mossi
➡️➡️ Attivata la sala operativa della protezione civile del Comune di Siena “Giancarlo Rossetti” in strada di Cerchiaia.
Sono attivati i numeri telefono 0577 292535 e 292536 per INFORMAZIONI circa la gestione dell’evento da utilizzare solo in caso di reale necessità.
In questo momento sono in corso valutazioni degli edifici comunali, al momento non si registrano criticità.
Gli uffici stanno approntando specifica ordinanza per chiudere, dopo le scuole, anche edifici sportivi, palestre e tutti gli uffici comunali.⬅️⬅️
#terremotosiena #comunedisiena
Il Comune di Siena è in allerta con i propri uffici, in particolare Polizia Municipale e Protezione Civile, per le scosse di terremoto che sono state registrate fra ieri sera, mercoledì 8 febbraio, e questa mattina, giovedì 8 febbraio.
Si raccomanda, nel caso si voglia uscire dalla propria abitazione, di recarsi in spazi aperti. Seguendo le indicazioni della protezione civile (https://www.protezionecivile.gov.it/it/approfondimento/in-caso-di-terremoto) si raccomanda in particolare: se si è in luogo chiuso cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché può proteggere da eventuali crolli; ripararsi sotto un sotto un tavolo. E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero cadere addosso; non precipitarsi verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedire di uscire; se si è in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi; se si è all’aperto, allontanarsi da costruzioni e linee elettriche; stare lontano da impianti industriali e linee elettriche; evitare di andare in giro a curiosare e raggiungere le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale; evitare di usare il telefono e l’automobile. E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.
Dopo il terremoto: assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno a te. Così si aiuta chi si trova in difficoltà ed si agevola l’opera di soccorso; non cercare di muovere persone ferite gravemente; uscire con prudenza indossando le scarpe; raggiungengere uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.
Il sindaco Luigi De Mossi e la giunta, in particolare l’assessore alla protezione civile Francesca Appolloni, assieme al comandante della Polizia Municipale, stanno monitorando la situazione.
Nella giornata di ieri, fin dalle prime scosse registrate sul territorio, il sindaco ha effettuato le prime valutazioni sia dalla sala della protezione civile “Giancarlo Rossetti” in strada di Cerchiaia, sia da quella provinciale presso il Comando dei Vigili del Fuoco in località Ruffolo, assieme alle altre autorità cittadine e territoriali.
Per la giornata di oggi De Mossi ha firmato ieri sera l’apposita ordinanza per la chiusura delle scuole e dei musei cittadini. Chiuse anche le altre scuole di ogni ordine e grado, così come le Università. In queste ore le squadre della Polizia Municipale e della Protezione Civile stanno anche effettuando un monitoraggio sulle strade e sulle strutture comunali. Negli edifici scolastici sono presenti i dirigenti.
L’amministrazione comunale desidera ringraziare fin da oggi i volontari che, pur in un momento di difficoltà, hanno lasciato le proprie famiglie per mettersi a disposizione della comunità.
CRONACA
Le comunicazioni del Presidente della Regione Toscana Giani.
⚠️Nuova scossa a Siena di 2.8 ML pochi minuti fa.
Il nostro sistema di Protezione Civile è pienamente operativo. Da quella più forte di magnitudo 3.5, sono state quasi 40 nella notte. I tecnici stanno procedendo nelle verifiche agli edifici.
Grazie a tutte le donne e uomini impegnati al servizio della comunità, restiamo vigili.
🟠Sciame sismico a Siena dopo la scossa di magnitudo 3.5 seguita da sette scosse fino a ML 2.7.
Ringrazio tutte le donne e uomini del nostro sistema di Protezione Civile e personale degli enti impegnati in questi minuti.
La sala regionale è pienamente attiva, al momento non ci sono situazioni critiche.
⚠️Una nuova scossa scuote questa notte.
I Vigili del Fuoco e i tecnici stanno verificando una ventina di segnalazioni a seguito del terremoto con epicentro a Siena.
Dopo la prima forte scossa ne sono seguite al momento oltre 30 con magnitudo fino a 2.7 ML.
Comprendo la paura dei cittadini che vorranno trascorrere la notte fuori, per questo il sistema di Protezione Civile è attivo e pronto a offrire assistenza.
08 feb 2023 – 22:22
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata avvertita alle 21:51, con epicentro a Siena. Lo rende noto l’Ingv, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. Interdetta per precauzione una strada per piccoli smottamenti
Terremoto nella zona di Siena. Una scossa di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 21.51 a una profondità di 8 km e localizzata dalla Sala Sismica INGV di Roma. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione. Pochi minuti dopo, sempre a Siena, sono state registrate altre due scosse più lievi di magnitudo 2.4.
Altre scosse
Ci sono state altre quattro scosse con mangnitudo 2 o superiore, epicentro a 2 chilometri massimo da Siena, dopo le prime due registrate alle 21:51 e alle 21:53, la prima, la più forte di 3.5 seguita da una di 2.4. In particolare alle 21:58 una nuova scossa di magnitudo 2.4, alle 22:02 una di 2.1, alle 22:08 di 2.7 e alle 22:10 di 2, a una profondità rispettivamente di 7, 5, 8 e 10 chilometri. Ci sono state anche altre quattro scosse di magnuitudo inferiore a 2, tra 1.6 e 1.8.
Piccolo smottamento, chiusa strada a Siena
Intanto dal Comune si spiega che è stato registrato un “piccolissimo smottamento in strada delle Grotte, senza alcuna criticità La strada è chiusa per evitare qualsiasi problema, presente la polizia municipale”. “Al momento si conferma che non ci sono danni”, si legge sul profilo Fb del sindaco Luigi De Mossi.
In considerazione del verificarsi di numerose scosse sismiche con epicentro tutte in diverse zone del comune di Siena (cfr cartina) verificatesi dalle ore 21:51 del 8 Febbraio 2023 (con M 3,5) e poi proseguite durante tutta la notte, la Direzione Generale della ASLTSE e la Direzione della SdS – in via precauzionale – ritengono necessario differire l’inizio delle attività sanitarie nelle sedi distrettuali ambulatoriali della ASLTSE del Comune di Siena rispetto all’orario programmato fino al termine delle attività di verifica delle condizioni degli immobili che sarà effettuata ad opera del Dipartimento Tecnico della ASLTSE sin dalle prime ore della mattina del 9 Febbraio.
Il Poliambulatorio di Pian d’Ovile è aperto all’utenza. Dopo le opportune verifiche in seguito alle scosse sismiche, il presidio sanitario dell’Asl Toscana sud est non risulta aver riportato danni strutturali. Per precauzione, gli ascensori sono disattivati. Per chi ha mobilità ridotta, il personale del Poliambulatorio appronterà le misure alternative di trasporto all’interno dell’edifico.
I tecnici stanno proseguendo i sopralluoghi nelle altre strutture dell’Asl Toscana sud est comprese nel territorio del Comune di Siena.
*Aggiornamento delle ore 10.05*
La sede del Dipartimento di Prevenzione del Ruffolo (Siena) ha ripreso l’attività. La struttura non riporta danni strutturali. Anche in questo caso interdetto l’utilizzo degli ascensori.
*Aggiornamento delle ore 10.15*
Il presidio del Tamburino è operativo. La struttura non riporta danni strutturali.
AGGIORNAMENTO ORE 12.03
Interpellato il Presidente della Regione Giani ci fa sapere: Al momento non ci sono danni alle persone,proseguono le verifiche sugli edifici.
COMUNICATO STAMPA
Terremoto a Siena, controlli e verifiche costanti in tutto l’ospedale: tutti i servizi proseguono regolarmente all’Aou Senese
In seguito al terremoto e allo sciame sismico registrato a Siena tra la notte di mercoledì 8 e la mattina di giovedì 9 febbraio, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha immediatamente attivato una serie di verifiche in tutto l’ospedale mirate a controllare le condizioni della struttura e riscontrare eventuali danni o criticità, attraverso i controlli della propria Squadra Anti-incendio, attiva 24 ore al giorno e formata anche sulla gestione delle emergenze. In base agli esiti delle verifiche effettuate, la direzione dell’Aou Senese ha deciso di non assumere misure precauzionali che avrebbero causato disagi per l’utenza dell’ospedale. Pertanto, tutti i servizi proseguono con regolarità.
Il Dipartimento Tecnico e la struttura Gestione Sicurezza dell’Aou Senese coordineranno i successivi approfondimenti e monitoraggi, che andranno avanti in maniera costante considerato il perdurare delle scosse, per avere un controllo della struttura in tempo reale.
Grande impegno anche da parte di tutto il personale infermieristico e socio-sanitario: durante la notte sono stati tanti i professionisti dell’Aou Senese che hanno rassicurato i pazienti spaventati per le scosse di terremoto, in particolare madri e bambini ricoverati nel Dipartimento della Donna e dei Bambini.
Il rettore dell’università di Siena prof Roberto Di Pietra ha fatto avere alla comunità accademica questo messaggio che mi pare utile socializzare perché si basa sul parere di un esperto:
“Ho chiesto al Prof. Dario Albarello, studioso ed esperto di terremoti, di predisporre delle prime indicazioni sul sisma che sta interessando la città di Siena. Le riporto di seguito:
La sequenza sismica che sta interessando la Città di Siena non ha alcuna correlazione plausibile con quanto è avvenuto e sta avvenendo in Turchia e Siria. I terremoti più intensi che nella storia hanno ripetutamente interessato la Città non hanno mai provocato gli effetti catastrofici che osserviamo in Turchia e Siria. Tuttavia, i terremoti a Siena sono in grado di produrre danni anche significativi agli edifici senza però generare crolli. Questo vuol dire che adottando opportuni comportamenti ci si può difendere dal tipo di terremoto che finora ha interessato la città. Anche in passato la sismicità di Siena è stata caratterizzata da lunghe sequenze di eventi che, nei casi peggiori sono durate settimane. Le sequenze non vanno considerate come un segnale positivo: non è vero rendano meno probabile un terremoto intenso. E’ vero il contrario: più terremoti ci sono e maggiore è la probabilità che in futuro possano essercene di più intensi.
Quindi bisogna essere preparati. In questi casi e soprattutto per quanto sappiamo essere accaduto a Siena negli ultimi secoli, il luogo più sicuro durante il terremoto è la propria casa: fuggire durante le scosse vuol dire esporsi agli effetti di oggetti in caduta (tegole, camini, elementi decorativi sulle facciate dei palazzi) che possono rivelarsi mortali. Quindi rimanere in casa, possibilmente sotto un tavolo robusto o vicino a strutture portanti e comunque lontano da balconi e finestre. Se si decide di uscire bisogna farlo attendendo una lunga pausa fra le scosse, chiudere i rubinetti del gas, decidere come uscire (per esempio evitando gli ascensori) e dove andare (lontano dalle facciate dei palazzi e da oggetti sospesi come i lampioni). Non fuggire scalzi e non ben coperti: potreste rimanere fuori casa per ore o giorni. È necessario mantenere la calma e la lucidità e questo può essere ottenuto solo se si è pronti, anche psicologicamente. Ci sono sempre persone che dipendono da noi (bambini e anziani) che dobbiamo aiutare e rassicurare. Durante le sequenze è bene tenere l’auto fuori dalla rimessa e preparare coperte o quanto possa servire. Bisogna ricordare che ciascuno al momento del terremoto è solo con i suoi familiari e non può aspettarsi aiuti immediati dalle Autorità preposte.
Queste sequenze dovrebbero essere l’occasione di mettere a punto piani efficaci di protezione civile basate sulla conoscenza delle vulnerabilità della città e per la messa a punto di piani per la messa in sicurezza delle strutture che durante l’emergenza devono essere in grado di funzionare a pieno regime.
Auspicabilmente, nulla di quanto detto finora sarà necessario nel breve termine. Ma proprio per questo è bene approfittare di queste situazioni per prepararsi a quello che prima o poi succederà.
Dario Albarello
Professore Ordinario di Geofisica della Terra Solida
Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente
Università degli Studi di Siena
Membro della Commissione Grandi Rischi della Presidenza del Consiglio dei Ministri”