I tesori nascosti della Valle dello Iato
Foto di Pasquale Vaccaro
Presentazione del volume
Sabato 22 aprile ore 16 | Case D’Alia a San Cipirello
Un territorio che è stato velocemente etichettato e abbandonato, ma che possiede tesori inattesi, aree naturali incontaminate, panorami bellissimi. E uno dei parchi archeologici più interessanti e preziosi della Sicilia: “I tesori nascosti della Valle dello Iato” è un volume da scorrere come un viaggio necessario, lo firma Pasquale Vaccaro autore delle foto che raccontano i luoghi più suggestivi della Valle ma anche escursioni nella natura, feste tradizionali, momenti di teatro. Il libro è realizzato dalla Pro Loco Jato, UNPLI e dal Comune di San Cipirello con il contributo dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e del Parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato. Sarà presentato domani (sabato 22 aprile) alle 16 all’antiquarium Case D’Alia a San Cipirello.
Scatti che sono veri freeze sul territorio con l’intento di stimolare curiosità e desiderio di conoscenza; si scoprono così spaccati inediti o noti solo agli appassionati, dagli opifici industriali ai vecchi mulini ad acqua, alle grotte preistoriche di monte Mirabella che custodiscono pitture rupestri del Neolitico.
Interverranno alla presentazione, accolti dal direttore del Parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato, Domenico Targia, l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato, il direttore della Proloco e autore degli scatti, Pasquale Vaccaro, i sindaci di San Cipirello, Vito Cannella, e di Roccamena, Pippo Palmeri. Sono attesi il commissario prefettizio di San Giuseppe Jato e il presidente del Gal Terre Normanne, Marcello Messeri. Relatori, l’archeologa Monica Chiovaro della Soprintendenza; lo storico e già direttore del Parco, oggi soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici.
“La visita al Parco dello Iato e l’incontro con i sindaci delle comunità locali – sostiene l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato – è l’occasione per affermare la centralità dei Beni culturali e il ruolo strategico che i Parchi archeologici rivestono in Sicilia. Sono attrattori in grado di creare un sistema vincente di relazioni istituzionali, culturali e tecniche su cui fondare i nuovi presupposti del rilancio di comunità rimaste per troppo tempo ai margini, nonostante possiedano un patrimonio storico che tutto il mondo ci invidia”.
L’incontro servirà da spunto per presentare iniziative e progetti in corso nel sito di Monte Iato, per mettere in sicurezza lo straordinario patrimonio archeologico e paesaggistico, e renderlo totalmente visitabile, grazie al Fondo di sviluppo e coesione 2014/20 del “Patto per il Sud”. Chiuderà la giornata, una degustazione di prodotti enogastronomici offerti dalle aziende locali.