Dall’inizio del 2024, il Ministero della Salute ha contato oltre 408.000 casi di questa malattia virale – trasmessa dalla zanzara Aedes a Egypti , che può causare dolore intenso e febbre – il 337% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Già, 62 persone sono ufficialmente deceduti a causa dell’infezione da virus e altri 279 decessi “sospetti” sono attualmente in fase di accertamento.
L’emergenza Dengue in Brasile e l’aumento globale dei casi fanno innalzare l’allerta nei porti e negli aeroporti in Italia. E’ l’obiettivo della circolare ‘Innalzamento livello di allerta relativamente alla diffusione della dengue presso i punti di ingresso italiani’, messa a punto dall’Ufficio 3 (Coordinamento Usmaf-Sasn) del ministero della Salute. “A causa dell’aumento globale dei casi di Dengue, su disposizione del direttore generale, Francesco Vaia, si invitano gli Uffici di sanità marittima aerea e di frontiera (Usmaf-Sasn) a innalzare il livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia o dove è presente Aedes aegypti”.