Revisione del Testo Unico del Commercio, iniziati gli incontri con le Associazioni di Categoria
(aun) – Perugia, 22 feb. 024 – È cominciata la fase di partecipazione per dare vita al nuovo Testo Unico del Commercio.
Un’equipe di ricercatori della società Trade Lab SRL coordinati dal Prof. Luca Pellegrini e dal Prof. Luca Zanderighi ha dato via agli incontri con le associazioni di categoria dando inizio ad una fase di ascolto indispensabile per cogliere le esigenze e le necessità del settore, tracciandone lo stato dell’arte. È quanto annuncia l’Assessore allo sviluppo Economico delle Regione Umbria Michele Fioroni.
“Favorire l’adeguamento del piccolo commercio ai moderni strumenti di vendita, incentivare la rigenerazione urbana e la riqualificazione di zone e edifici in disuso con particolare attenzione alle aree a rischio di desertificazione, sono solo alcune delle priorità su cui – sottolinea l’assessore Michele Fioroni – la Giunta regionale intende concentrare lo sforzo di revisione e integrazione dell’attuale normativa”.
Al centro della revisione del Testo unico del commercio c’è inoltre la volontà di introdurre nella normativa regionale il concetto dei “distretti del commercio”, ridurre la desertificazione commerciale, riqualificare gli ambiti urbani, promuovere l’aggregazione tra operatori, programmare strategie comuni e condivise di rilancio del settore attraverso la valorizzazione di sistemi di vendita integrati ed il rafforzamento dell’integrazione tra commercio, turismo e produzioni tipiche, favorendo la multicanalità.
“Risolvere per quanto possibile lo spopolamento delle attività commerciali dei centri storici – sottolinea la Presidente Donatella Tesei – rappresenta uno dei punti fondamentali dell’intervento normativo che la giunta si appresta a proporre, ponendo al centro dello sviluppo regionale un modello che integra le politiche del commercio alle altre attività territoriali partendo dall’artigianato, per arrivare all’enogastronomia, alla produzione e al turismo. L’obiettivo – conclude la Presidente- è approvare il testo entro Luglio 2024”.