La Mostra dell’Agricoltura si è aperta all’insegna di un’atmosfera pesante tanto che si e dovuto rinviare l’apertura al pubblico, mentre Emmanuel Macron riceveva le organizzazioni sindacali.
Mentre nelle corsie gli agricoltori gridavano “Macron si dimetta” , il Capo dello Stato Macron potrebbe rinunciare a inaugurare la Mostra dell’Agricoltura. «Fin dal primo giorno sono stato al fianco dei nostri agricoltori», ha dichiarato il presidente della Repubblica in conferenza stampa dopo l’incontro con i sindacati, davanti alle telecamere. Abbiamo fatto grandi progressi insieme negli ultimi anni; stiamo attraversando una crisi di fiducia, reddito e riconoscimento. ».
«Dobbiamo essere umili e lucidi, non risponderemo alla crisi agricola in poche ore. La questione non verrà risolta né oggi né durante lo spettacolo”.
Un dibattito estemporaneo dopo gli scontri nelle corsie del Salone
Emmanuel Macron ha dibattuto per quasi un’ora e mezza con i rappresentanti degli agricoltori presenti alla Mostra dell’Agricoltura. Lo scambio avviene in uno spazio separato dai corridoi del Salone, dopo che diverse decine di agricoltori sono entrati nel quartiere fieristico di Porte de Versailles senza autorizzazione e con il desiderio di esprimere la loro rabbia direttamente al responsabile dell’esposizione.
Il Presidente della Repubblica stava, in quel momento, discutendo a porte chiuse con le organizzazioni sindacali del settore. Si sono verificati scontri tra i manifestanti e i servizi di sicurezza dell’evento e poi con la polizia, schierata con urgenza nei corridoi per impedire loro di entrare in contatto con Macron.
Dopo una conferenza stampa durata una ventina di minuti all’uscita, durante la quale è stato lanciato un appello alla calma, il Capo dello Stato ha rinunciato – a questo punto – a inaugurare lo spettacolo come avrebbe dovuto fare, tagliando il tradizionale nastro tricolore . Invece, le sue squadre hanno invitato alcuni agricoltori a chiacchierare con lui davanti alle telecamere. Il sistema è simile a quello voluto dall’Eliseo e previsto oggi e annullato di fronte al rifiuto della FNSEA, la principale organizzazione sindacale del settore, di parteciparvi. La passeggiata tra i corridoi del Salone, prevista nel programma ufficiale del presidente, potrebbe non aver luogo per rischio di eccessi.