I ragazzi irresistibili di Neil Simon con la regia Massimo Popolizio. In scena due mostri sacri del teatro: Umberto Orsini e Franco Branciaroli, insieme a Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi.
I due protagonisti sono due anziani attori di varietà che hanno lavorato in coppia per tutta la loro vita, diventando famosi come “I ragazzi irresistibili”. Undici anni dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, sono chiamati a riunirsi in occasione di una trasmissione televisiva che li vuole insieme, per una sola sera, per celebrare la storia del glorioso varietà americano. I due vecchi attori, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni nel tentativo di ridare vita ad un numero comico che li ha resi famosi.
Orsini e Branciaroli si ritrovano insieme per ridare vita a questo testo, diventato un classico della commedia brillante, nel tentativo di cogliere tutto quello che lo rende più vicino al teatro di un Beckett ( Finale di partita ) o addirittura di Čechov ( Il canto del cigno ) piuttosto che a un lavoro di mero intrattenimento.
La commedia di Simon è nota per la sua abilità nel mescolare momenti di comicità irresistibile con riflessioni più profonde sulla vita e sul passare del tempo. Nei ruoli di Al Lewis e Willy Clark, Orsini e Branciaroli hanno dato vita a una performance che va oltre il semplice intrattenimento comico. La storia, sebbene radicata nel mondo dell’intrattenimento, tocca temi universali come l’amicizia, il perdono e la comprensione reciproca,
offrendo uno sguardo sincero e profondo sulla vita e sulle dinamiche relazionali in età avanzata. Umberto Orsini, ormai avvicinatosi ai novant’anni, ha offerto una performance eccezionale nel ruolo di Al Lewis. Orsini ha incantato il pubblico, portando in scena un personaggio che è stato un inno alla vitalità e alla maestria teatrale. Franco Branciaroli, nel ruolo di Willy Clark, ha regalato al pubblico un emozionante viaggio nell’anima umana.