A Palermo la proiezione del film Cuore di padre di Andrés Garrigó
Domenica 10 marzo alle ore 16.30
Al Teatro Don Bosco Ranchibile
Chi era Giuseppe di Nazareth? E chi è adesso? Quest’uomo misterioso oggi è più attivo che mai. Parte da questo interessante provocazione il docufilm “Cuore di padre” di Andrés Garrigó, che ne è regista e produttore con la Goya Producciones. A Palermo dopo il successo dello scorso anno in anteprima, torna per una proiezione straordinaria al Teatro del Don Bosco Ranchibile (via Libertà 199) domenica 10 marzo alle ore 16.30. «Quest’uomo che duemila anni fa lavorava in una bottega, oggi svolge molti e diversi mestieri – spiega Garrigó – Opera come protettore dei genitori e delle famiglie, come patrono della Chiesa, come intercessore per i lavoratori e come aiutante dei poveri e dei moribondi. Nel film evidenziamo anche uno dei suoi titoli meno conosciuti: terrore dei demoni».
Il documentario raccoglie testimonianza attuali e straordinarie di persone semplici segnate dall’azione del santo, che raccontano il proprio vissuto e autentici miracoli, in un percorso che attraversa l’Europa, da Cotignac in Francia a Tuscania in Italia, passando per Toledo, Avila e Barcellona in Spagna, ma arriva fino in Canada e nelle Filippine.
In Italia, il documentario si sofferma sul particolare aiuto di san Giuseppe presso il monastero di San Paolo a Tuscania, dove nel XIX secolo ebbe luogo una delle apparizioni del santo, accompagnata dal miracolo della guarigione di una religiosa. Lì sono state intervistate diverse suore della Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato, testimoni di diversi altri miracoli reali del patriarca.
Il film “Cuore di padre” si propone di suscitare nei cuori degli spettatori la devozione a San Giuseppe, analizzando, sinteticamente tutte le sue virtù principali: la sua castità, la sua prudenza, la sua obbedienza, pazienza, amore per la povertà e per i poveri, il suo essere lavoratore perfetto, la protezione della famiglia, l’essere speranza degli Infermi e dei moribondi e – specie in quest’epoca -essere protettore della Chiesa. In che modo? Attraverso interviste e testimonianze di persone che hanno provato nella loro storia la presenza di San Giuseppe e di quanto abbia operato fattivamente, concretamente nelle loro vite. Perché questo santo è principalmente un uomo pratico.
A Palermo la proiezione è promossa dalla Parrocchia Santa Rosalia, dalla Milizia dell’Immacolata Sicilia e dall’Associazione FaReNet Famiglie Responsabili in Rete.