Mentre Vladimir Putin attende l”incoronazione’ per il nuovo mandato da presidente della Russia, le elezioni vanno in scena con il corollario di proteste e azioni isolate ai seggi. Per le autorità sono blitz in cambio di denaro, in attesa di domani a mezzogiorno, l’ora della protesta contro le elezioni suggerita da Aleksei Navalny poco prima della morte e rilanciata dalla moglie Yulia.
Una donna a un seggio di Mosca ha gettato inchiostro verde nell’urna e urlato slogan filo Ucraina, come denuncia il canale Telegram Baza, bene informato sulle agenzie di sicurezza. Il Comitato investigativo ha aperto una inchiesta penale per ostruzione al lavoro degli scrutatori. La stessa protesta è stata messa in scena in altri due seggi nella regione di Voronezh. Anche in questo caso, sono state incriminate due persone, di 58 e 59 anni di età. Gesti simili sono avvenuti anche nelle regioni di Rostov e Karachay-Cercassia.
Oggi terzo e ultimo giorno di voto. Alle 16 (ora locale, le 14 in Italia), si era recato a votare il 70,1% degli elettori.Il voto destinato a garantire al presidente Putin un altro mandato di 6 anni.
E’ record di affluenza alle urne in Russia, quando mancano poche ore alla chiusura dei seggi. Secondo quanto riferito dalla commissione elettorale centrale russa, alle 16 ora locale, le 14 in Italia, si era recato a votare per le presidenziali il 70,1% degli elettori, ben oltre il 67,5% di sei anni fa.
La ‘protesta di mezzogiorno’ ha caratterizzato la terza e ultima giornata delle elezioni presidenziali. Il voto è destinato a garantire al presidente Vladimir Putin, 71 anni, che domina la politica russa da quasi un quarto di secolo, un altro mandato di sei anni fino al 2030. Il Cremlino ha organizzato il voto in modo da dimostrare il presunto alto livello di fiducia della popolazione in Putin e il sostegno alla sua guerra contro l’Ucraina si legge sulla ‘Dpa’.
Mezzogiorno contro Putin, migliaia in fila ai seggi e oltre 70 arresti.
La ‘protesta di mezzogiorno’ ha caratterizzato la terza e ultima giornata delle elezioni presidenziali. Il voto è destinato a garantire al presidente Vladimir Putin, 71 anni, che domina la politica russa da quasi un quarto di secolo, un altro mandato di sei anni fino al 2030. Il Cremlino ha organizzato il voto in modo da dimostrare il presunto alto livello di fiducia della popolazione in Putin e il sostegno alla sua guerra contro l’Ucraina si legge sulla ‘Dpa’.
Mezzogiorno contro Putin, migliaia in fila ai seggi e oltre 70 arresti