“Sullo scandalo Careggi avevo ragione io. La Regione Toscana e l’ospedale di Firenze non hanno rispettate le regole poste a tutela dei bambini. Ora chi ha danneggiato dei minori ne dovrà rispondere”. Lo dichiara, in una nota, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“Ho ricevuto giovedì la risposta alla mia interrogazione dello scorso dicembre da parte del ministro della Sanità Schillaci. Il ministro conferma di avere disposto una visita ispettiva all’ospedale Careggi di Firenze per verificare la gestione dei pazienti in età evolutiva con disforia/incongruenza di genere per le procedure riguardanti la somministrazione del farmaco triptorelina, un medicinale che, bloccando la pubertà, accompagna i processi di cambiamento di sesso – spiega Gasparri – Dalla relazione del ministero sono emerse criticità molto significative, che io stesso avevo denunciato, per quanto riguarda proprio la terapia relativa all’uso della triptorelina. Il ministero ha disposto una lista di azioni per ristabilire un percorso sicuro. Il ministro ha inviato alla Regione un estratto della propria relazione, ma ha inviato una copia anche alla Procura della Repubblica di Firenze che ha aperto un’inchiesta dopo un esposto dell’avvocatessa Bernardini de Pace”.
“Ho ricevuto giovedì la risposta alla mia interrogazione dello scorso dicembre da parte del ministro della Sanità Schillaci. Il ministro conferma di avere disposto una visita ispettiva all’ospedale Careggi di Firenze per verificare la gestione dei pazienti in età evolutiva con disforia/incongruenza di genere per le procedure riguardanti la somministrazione del farmaco triptorelina, un medicinale che, bloccando la pubertà, accompagna i processi di cambiamento di sesso – spiega Gasparri – Dalla relazione del ministero sono emerse criticità molto significative, che io stesso avevo denunciato, per quanto riguarda proprio la terapia relativa all’uso della triptorelina. Il ministero ha disposto una lista di azioni per ristabilire un percorso sicuro. Il ministro ha inviato alla Regione un estratto della propria relazione, ma ha inviato una copia anche alla Procura della Repubblica di Firenze che ha aperto un’inchiesta dopo un esposto dell’avvocatessa Bernardini de Pace”.
“In particolare le violazioni di Careggi e quindi dalla Regione Toscana che non ha vigilato riguardano il non corretto recepimento della determina dell’Aifa, per quanto riguarda il supporto psichiatrico nel trattamento con triptorelina – continua il senatore Gasparri – Addirittura si registra la mancata trasmissione all’Aifa dei dati di monitoraggio che dovevano essere obbligatoriamente comunicati.
Sono state registrate ulteriori criticità organizzative per quanto riguarda il ruolo della neuropsichiatria infantile in cui ci sono evidenti carenze. Quindi avevo ragione. A Careggi non c’è l’adeguata assistenza di neuropsichiatra infantile, indispensabile per gestire vicende così delicate come quella di un cambiamento di sesso preceduto dal blocco della pubertà attraverso medicinali”.
“Il ministro Schillaci, nella risposta che mi ha inviato, comunica di avere dato precise indicazioni con termini temporali alla Regione Toscana per adeguarsi – prosegue Gasparri – Credo che questo grave scandalo, che ha danneggiato la vita di bambini e di famiglie, non possa rimanere senza conseguenze”.