Assegnato questo pomeriggio il Premio Firenze Ada Cullino Marcori 2024
giunto alla X edizione e promosso dalle Fondazioni Ada Cullino Marcori e Spadolini Nuova Antologia
con una cerimonia molto partecipata dalla cittadinanza nella Basilica di S. Miniato al Monte
A riceverlo sono stati Maurizio Francini e Massimo Generoso, per il libro “Coverciano. Una leggenda che continua”, e Sara Onofrietti per la tesi per il conseguimento del diploma accademico di secondo livello in “Curatela artistica-Visual Culture” “Essere musei oggi: i casi delle Gallerie degli Uffizi e della Galleria dell’Accademia”, conseguita presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Il premio consiste in 3000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Ada
Cullino Marcori ed è destinato a persone ed enti che, attraverso il proprio lavoro e le
proprie opere, abbiano dato lustro alla storia e al territorio di Firenze
Ad ottenere il Premio speciale della Giuria è stata Donatella Lippi, curatrice del libro “Di là dal Rio Freddo. Anatomia, Anatomia patologica, Medicina legale. Careggi 1956 – 2021”
Di carattere annuale, il riconoscimento è stato istituito da Roberto Marcori, presidente della Fondazione Ada Cullino Marcori, per onorare la memoria della madre.
“Quello dei primi dieci anni del premio è un grande traguardo – commenta Marcori –. Nato dalla collaborazione tra le Fondazioni Ada Cullino Marcori e Spadolini Nuova Antologia, il nostro riconoscimento si è imposto sul panorama dei premi cittadini sia grazie alla qualità della giuria che per la sua capacità di coinvolgere tutti gli aspetti legati a Firenze, ossia passato presente e futuro, con la ricerca di lavori che possano trasformarsi anche in spunti per il futuro della città. Siamo infatti orientati su due filoni che premiano Ie categorie senior e junior, cittadini ben affermati e giovani talenti, per i quali questo premio rappresenta un trampolino di lancio. Leggendo il libro d’oro delle nove edizioni precedenti abbiamo infatti felicemente constatato che molti dei nostri premiati si sono imposti nelle loro professioni e nei loro studi.”
A comporre la Giuria del Premio sono Roberto Marcori, Cosimo Ceccuti, la Vicesindaca Alessia Bettini, il Vicedirettore della Nazione Luigi Caroppo e la Magnifica Rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci.
Padre Bernardo Maria Gianni ha aperto la cerimonia con un saluto di benvenuto.
“Quando le persone hanno saputo mettere al centro della propria vita il senso del bene comune – sono state le parole della Vicesindaca Bettini – rimane sempre forte il senso della loro presenza, anche quando non sono più tra noi. E Ada Cullino Marcori è una di queste persone. I valori che hanno ispirato questo Premio sono gli stessi che ispirano anche la nostra città, il senso di fratellanza, i valori dell Umanesimo che hanno ispirato i grandi filosofi e i grandi artisti della nsotra storia.“
Maria Federica Giuliani è intervenuta ricordando i primi anni della nascita della Fondazione Ada Cullino Marcori e, a sorpresa, ha consegnato a Roberto Marcori la pergamena e il Marzocco del Comune di Firenze, leggendo le parole del Sindaco Dario Nardella.
Cristina Manetti, Capo Gabinetto della Regione Toscana, ha portato il saluto del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
I riconoscimenti speciali sono stati attribuiti a Marcello Lazzerini per il volume “Quei fantastici viaggi nel tempo con i grandi protagonisti della storia” e ad Elisa Bassetto, curatrice del “Carteggio Carlo Ludovico Ragghianti-Ugo La Malfa”.
Un momento di grande emozione per tutti i presenti è stato poi l’intervento del Maestro Don Stefano Ulivi, che ha eseguito brani di musica di Léon Boellmann, utilizzando l’organo donato alla Basilica proprio dalla Fondazione Ada Cullino Marcori poche settimane fa.