Israele ha ammassato alla periferia di Rafah un numero sufficiente di soldati per lanciare nei prossimi giorni un’invasione su larga scala della città del sud della Striscia di Gaza, anche se non è chiaro se in effetti l’operazione ci sarà. Lo hanno detto alla Cnn due fonti dell’amministrazione americana, una delle quali ha sottolineato che Israele non ha ancora fatto i preparativi adeguati necessari in vista di una possibile evacuazione di oltre un milione di persone da Rafah.
Onu: “450mila persone fuggite da Rafah, cessate fuoco unica speranza”
Sarebbero ormai circa 450.000 le persone fuggite da inizio mese da Rafah. “Le famiglie continuano a fuggire in cerca di sicurezza”, si legge in un post su X dell’Unrwa che ripete: “Nessun posto è sicuro. L’unica speranza è un cessate il fuoco immediato”.
Premier Qatar: “Colloqui per cessate fuoco in stallo, ha inciso Rafah”.
L’Autorità Palestinese afferma che l’80% dei centri sanitari di Gaza sono fuori servizio, poiché Medici Senza Frontiere è stato costretto a lasciare l’ospedale indonesiano di Rafah a causa dei frequenti bombardamenti israeliani sull’area.
L’esercito israeliano ha effettuato numerosi attacchi mortali in tutta la Striscia di Gaza.
Aerei israeliani bombardano una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, uccidendo 14 palestinesi, compresi bambini. Nel nord, carri armati, bulldozer e veicoli blindati israeliani circondano le zone di evacuazione e i rifugi di Jabalia.
Il capo delle Nazioni Unite condanna l’uccisione del primo membro del personale straniero nella guerra israeliana a Gaza, dopo che le forze israeliane hanno sparato su un’auto delle Nazioni Unite a Rafah, e ha chiesto una “indagine completa”.