Consorzio Bonifica della Calabria: avviata la centralina idroelettrica a Caulonia . Fonti alternative a beneficio dei consorziati con un vantaggio ambientale ed economico
La priorità è comunque la fornitura d’acqua agli agricoltori.
Sfruttare al massimo le grandi potenzialità del Consorzio di Bonifica della Calabria è l’imperativo e l’impegno del Commissario Straordinario Giacomo Giovinazzo e dei suoi collaboratori. E’ stata avviata a Caulonia (RC) una nuova centralina idroelettrica situatapresso l’opera di presa in località Convento di Sant’Ilario.
Esprimo grande soddisfazione per l’opera – dichiara il Commissario Giovinazzo – che insieme alle alle attività tradizionali del Consorzio, irrigazione e bonifica, che costituiscono i settori di intervento fondamentali della mission dell’ente è importante perché produce energia rinnovabile a tutti gli effetti, qualificandosi come impianti virtuosi, moderni e sicuri da valorizzare e comunque avendo sempre la priorità della fornitura dell’acqua agli agricoltori.
Sfruttare le potenzialità energetiche offerte dai canali irrigui utili della produzione di energia idroelettrica contribuisce a ridurre infatti i costi di gestione: in tal modo è possibile evitare l’aumento dei contributi ai consorziati e riportare nel territorio il beneficio dell’iniziativa”. Questa realizzazione, che si aggiunge alle altre 10 centrali idroelettriche installate sugli impianti consortili, consente una produzione di energia elettrica annua stimata in circa 1,8milioni di kWh.
“La centralina idroelettrica – aggiunge il Commissario Straordinario – costituisce un ulteriore importante tassello nella politica energetica del Consorzio, finalizzata ad incrementare la propria produzione di energia da fonte rinnovabile che non comporta quindi consumo e distruzione di materie prima. Si raggiunge così, il duplice obiettivo della salvaguardia ambientale del territorio e, ribadisce, di un beneficio economico per i consorziati. Il Consorzio continuerà su questa linea e – conclude -ha in progetto ulteriori centrali idroelettriche per l’utilizzo di salti d’acqua su propri canali”.
16 maggio 2024