Naufragio a Porticello, Guardia Costiera: attività subacquee condotte con un nuovo ROV (Remotely Operated Vehicle)
Mentre proseguono senza sosta, dalle prime ore dell’alba, le operazioni di ricerca dei 6 dispersi del naufragio dello yacht “Bayesian” con l’impiego di risorse navali, aeree e subacquee, coordinate dalla Guardia Costiera di Palermo, sono state potenziate le indagini subacquee condotte dai sommozzatori dei Nuclei Sub Guardia Costiera di Napoli e Messina, che stanno operando con l’ausilio di un ulteriore veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle), dalle performanti caratteristiche.
Il “robot” è capace di operare sul fondale marino ad una quota fino a 300 metri e un’autonomia tra le 6 e le 7 ore. Il dispositivo messo in campo dalla Guardia Costiera, dotato di un’avanzata tecnologia che permette di indagare i fondali e di registrare video e immagini dettagliate, punta a fornire elementi utili e puntuali per ricostruire la dinamica dell’incidente a beneficio della Procura della Repubblica di Termini Imerese.
Contributo di immagini:
https://drive.google.com/file/d/190E55fVRKdM6wyHVqUMCwc4J2420q9Sm/view?usp=sharing
Da: Guardiacostiera
Inviato: martedì 20 agosto 2024 19:11
Oggetto: Aggiornamento comunicato stampa Naufragio a Porticello: Integrazione contributi ricerche subacquee Guardia Costiera
Si invia un contributo di immagini relativo alle ricerche subacquee dei 6 dispersi del naufragio dello yacht Bayesian, condotte dai sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Messina e Napoli, che stanno operando sul luogo dell’affondamento ininterrottamente dalla giornata di ieri, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo. Nelle immagini il briefing pre immersione, l’ approntamento degli operatori subacquei, delle attrezzature e dei mezzi nautici impiegati. Le ricerche, che vedono impiegati 8 sommozzatori della Guardia Costiera, vengono condotte con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle), capace di operare sul fondale marino con un’autonomia di oltre 2 ore.
Contributo di immagini:
https://drive.google.com/file/d/16UVRfbG8RNQWz8efarZf9Rkjg7j80fJn/view?usp=drivesdk