• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»CRONACA»COMUNICATI STAMPA»Accertamento della disabilità, a Firenze è corsa a ostacoli dopo la riforma delle procedure I
COMUNICATI STAMPA

Accertamento della disabilità, a Firenze è corsa a ostacoli dopo la riforma delle procedure I

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri3 Febbraio 2025Nessun commento6 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

Accertamento della disabilità, a Firenze è corsa a ostacoli dopo la riforma delle procedure: al patronato Cgil accessi mensili crollati da 1000 a 40 in un anno. Le criticità: carico burocratico per i medici certificatori (tempi di realizzazione dei certificati saliti da 30 fino a 60 e anche 90 minuti) con innalzamento dei costi (lasciati alla libertà del singolo), meno accessibilità territoriale (solo 3 centri Inps in tutta la provincia per le valutazioni di base, prima valutavano le Asl).

Cgil, Inca Cgil e Spi Cgil: “C’è una stasi del diritto, per via del mancato riconoscimento di un’ampia platea di sostegni per tanti cittadini e minori in condizioni di fragilità. Quadro desolante, siamo già a un mese di prestazioni perse, siamo preoccupati, il Governo, l’Inps e le istituzioni locali trovino correttivi e regolino i prezzi”

Firenze, 3-2-2025 – Dal 1° gennaio 2025, in nove province italiane (Brescia, Catanzaro, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste e la nostra Firenze), è partita la sperimentazione della nuova procedura per l’accertamento della disabilità, che introduce importanti novità, una riforma che dal 1° gennaio 2026 interesserà l’Italia intera.

Fra i punti cardine di natura tecnica della riforma, troviamo la variazione della genesi della procedura sanitaria: se fino al 31 dicembre 2024 all’emissione di un certificato medico seguiva una fase amministrativa curata principalmente dai patronati, adesso l’iter prende l’avvio direttamente tramite l’invio telematico all’Inps del certificato medico introduttivo. La nuova procedura, con l’obbligo della firma digitale e un processo di trasmissione telematica del certificato più articolato, e con alcuni aspetti amministrativi prima assenti, aumenta il carico burocratico per i medici, soprattutto per i medici di medicina generale, la cui situazione toscana e fiorentina era ed è tutt’ora in forte sofferenza a causa della cronica carenza di personale. Centrale rimane il ruolo dei patronati: alla fase sanitaria deve infatti inevitabilmente seguire la trasmissione dei dati socio-economici all’INPS, fondamentali per la liquidazione delle competenze economiche connesse ai gradi di disabilità eventualmente riconosciuti, un compito che può essere svolto avvalendosi degli sportelli di Patronato.

Gennaio 2025 può essere considerato un buon testimone dell’andamento della sperimentazione? Se la risposta è sì, ci aspettano tempi bui: da una parte la procedura INPS, partita con alterna efficacia da metà del mese, presenta ancora diverse criticità, risultando completamente assente nella parte dedicata a cittadini e patronati ai fini della trasmissione dei dati socio-economici, dall’altra il comparto dei medici certificatori constata tempi dilatati nella realizzazione dei certificati introduttivi, che ora richiedono dai 60 ai 90 minuti (prima bastavano 30) per essere correttamente compilati, l’assenza di strumenti tecnici adeguati, come l’adesione alla firma digitale che risulta ora obbligatoria, ed in generale uno stato di sofferenza nell’integrare questo genere di assistenza con l’attività ordinaria.

Tutto questo si traduce in una diffusa incapacità di assorbire le richieste da parte di buona parte dei medici certificatori nel produrre i certificati introduttivi, e in un conseguente innalzamento del costo del certificato stesso, tutt’altro che regolato dalla lettera della legge e lasciato alla scelta del singolo, dando luogo ad una tragica stasi del diritto: se il Patronato INCA Provinciale di Firenze registrava nel mese di gennaio 2024 quasi 1000 accessi ai propri servizi per avere ausilio su domande legate alla sfera della disabilità, a gennaio 2025 gli accessi sono stati poco più di 40.

Una differenza vertiginosa, confermata purtroppo delle testimonianze INCA anche delle altre 8 province sperimentali, che ci consegna l’immobilismo e la perdita nei fatti di un’ampia platea di diritti: il percorso relativo alla disabilità infatti abbraccia dal riconoscimento dell’invalidità civile, con diritto a diverse prestazioni economiche, come pensioni di invalidità o assegni di accompagnamento, e sanitarie, come protesi, ausili e assistenza sanitaria, all’attestazione di una condizione di svantaggio sociale derivante dal proprio grado di disabilità, necessaria per accedere a benefici specifici legati alla sfera della Legge 104, come permessi lavorativi per i familiari che assistono una persona con disabilità, agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli e ausili, e priorità nell’accesso a determinati servizi. Ma non solo: il percorso di valutazione e riconoscimento della disabilità è fondamentale per assistenza domiciliare, partecipazione ai centri diurni, servizi di trasporto agevolato, detrazioni fiscali per spese mediche, IVA agevolata per determinati beni e servizi, diritto al collocamento mirato, contributi per l’adattamento dell’abitazione, facilitazioni per l’acquisto o l’affitto di alloggi, e molto altro.

Esiste inoltre, e si farà più pressante se e quando la situazione si evolverà rispetto all’attuale stasi, un ulteriore problema legato all’accesso alle valutazioni di base a cui devono essere sottoposti coloro che chiedono tali riconoscimenti: se prima, con un innegabile aggravio burocratico, le visite venivano svolte in locali ASL da commissioni mediche ASL, e dovevano poi essere confermate da una commissione INPS, oggi la sperimentazione prevede che la valutazione sia unicamente in capo ai gabinetti medici INPS, nel tentativo nobile di abbreviare gli oltre 200 giorni di attesa media con cui venivano emessi i giudizi sanitari. Se in spirito l’operazione è più che condivisibile, nella pratica si verifica una forte perdita di accessibilità territoriale, passando dai numerosi punti territoriali messi a disposizione dalla ASL provinciale soli tre centri INPS attrezzati per effettuare le valutazioni di base, di cui due nella città di Firenze ed uno a Sesto Fiorentino, ed al tempo stesso, si acuisce una cronica mancanza di personale medico-sanitario capace di far fronte alla mole delle richieste che, si spera, tornino a regime quanto prima.

Si tratta di cittadini fragili e famiglie a cui si è presentato un percorso ad ostacoli e stanno venendo meno diritti fondamentali: diritto a lavoro, salute, scuola, mobilità. Il certificato introduttivo è l’avvio per accedere ad una prestazione essenziale che sta venendo meno.

Serve un confronto urgente con le istituzioni: abbiamo inviato una richiesta di incontro all’Assessorato al Sociale della Regione Toscana con l’obiettivo di creare una cabina di regia dove tutte le parti coinvolte – Comuni e Inps compresi – possano confrontarsi ed intervenire per rimuovere i tanti problemi e ingiustizie sociali che si stanno presentando in questa prima fase dell’applicazione della riforma. Occorre anche regolare i costi dei certificati introduttivi.

Le preoccupazioni che emergono da questo quadro desolante non possono essere ignorate: è fondamentale che il Governo e le istituzioni coinvolte ascoltino attentamente le voci delle persone con disabilità, delle loro famiglie e degli attori che in questi anni, come il Patronato INCA e la CGIL, sono state al fianco di questi cittadini, adottando le misure necessarie per garantire che questo percorso riformista sia effettivamente inclusivo e rispettoso dei diritti.

La riforma della disabilità non deve essere solo una questione di numeri e statistiche, ma un impegno concreto per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, per promuovere la loro inclusione sociale e lavorativa e per garantire il rispetto della loro dignità.

Firmato: Giancarla Casini (Cgil Firenze), Emilio Fabbri (Inca Cgil Firenze), Alessio Focardi (Ufficio politiche disabilità Cgil Firenze), Chiara Tozzi (Spi Cgil Firenze)

Correlati

a Firenze è corsa a ostacoli dopo la riforma delle procedure Accertamento della disabilità
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Siena: prima edizione del festival “EcoSistema Urbano”

20 Maggio 2025

Arezzo: VI edizione di Officine Social Movie

19 Maggio 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

Fondazione Teatro Massimo: Crescere con la musica

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

29 Maggio 2025

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

26 Maggio 2025
IN EVIDENZA
CULTURA E SPETTACOLO

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

By Marina Pellitteri29 Maggio 20250

L’ESTATE DEL TEATRO MASSIMO L’omaggio a Santa Rosalia, il dialogo fra musica e cinema, la…

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

26 Maggio 2025

Fondazione Teatro Massimo: Crescere con la musica

26 Maggio 2025

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

29 Maggio 2025

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

26 Maggio 2025

Fondazione Teatro Massimo: Crescere con la musica

26 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....