12 – 16 ottobre | Teatro di Rifredi
(mercoledì – sabato, ore 21; domenica, ore 16:30)
Prima Nazionale
L’AMICO RITROVATO
di Fred Uhlman
adattamento Josep Maria Miró
con Federico Calistri, Mauro D’Amico, Roberto Gioffré
traduzione e regia Angelo Savelli
musiche Federico Ciompi
la canzone dello spettacolo è cantata dal piccolo Pietro Cambiati
costumi Serena Sarti
luci Henry Banzi
elementi scenici Tuttascena
produzione Teatro della Toscana
By arrangement with The Random House Group Ltd, a Penguin Random House company
Durata: 90 minuti, atto unico.
Al Teatro di Rifredi, dal 12 al 16 ottobre, debutta in prima nazionale L’amico ritrovato di Fred Uhlman, adattato da Josep Maria Miró, tradotto e diretto da Angelo Savelli. Una sorta di “ricerca del tempo perduto”, poetica e civile al tempo stesso, con protagonisti Mauro D’Amico, Federico Calistri e Roberto Gioffré.
Stoccarda, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Nonostante le differenze di classe, di cultura e di carattere, tra i due nasce una profonda amicizia che però sarà messa a dura prova dalla spietata ascesa del nazismo. Si trovano, si perdono e poi si ritrovano; una “riunione” amara e liberatoria al tempo stesso. Per questo tuffo nel passato il regista Savelli ha ricreato una sorta di “classe morta”, dove più vivi che mai sono proprio e solo i sentimenti dei due ragazzi.
Il romanzo L’amico ritrovato di Fred Uhlman è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in tutto il mondo con unanime, travolgente successo, diventando anche un film diretto da Jerry Schatzberg.
È un racconto potente per la cornice storica in cui si svolge, e struggente per la sensibilità con cui riesce a entrare nelle pieghe di un sentimento universale come l’amicizia; quell’amicizia che dovrebbe unire persone e popoli e che spesso, invece, viene calpestata da biechi cameratismi o da rovinosi razzismi e nazionalismi. Un romanzo di formazione per le nuove generazioni che devono interrogarsi sui valori personali e sociali a cui intendono aderire; e un romanzo della memoria per chi pensava che un oscuro passato fosse sepolto per sempre senza percepirne i segni di un inquietante rigurgito.
Il drammaturgo catalano Josep Maria Miró ne ha realizzata un’efficace e toccante riduzione per tre attori, strutturata come una inarrestabile “ricerca del tempo perduto”, provocata nella coscienza del protagonista – ormai emigrato a New York – dall’arrivo di una inaspettata missiva. Il regista Angelo Savelli, che dirige L’amico ritrovato al Teatro di Rifredi in prima nazionale dal 12 al 16 ottobre, con protagonisti Federico Calistri, Mauro D’Amico, Roberto Gioffré, ha ricreato per questo tuffo nel passato una sorta di “classe morta”, dove più vivi che mai sono proprio e solo i sentimenti dei due ragazzi; quei sentimenti resi ancor più vividi e toccanti dalle musiche originali composte dal giovane Federico Ciompi.
Le opere di Josep Maria Miró, pubblicate in Italia da Cue Press, sono state tradotte in italiano da Angelo Savelli, a cui si deve anche la messa in scena, al Teatro di Rifredi e a Roma, del suo testo più famoso: Il principio di Archimede. Sempre al Teatro di Rifredi, sono stati presentati Il corpo più bello che si sia mai visto da queste parti nell’interpretazione di Maddalena Crippa e Nerium park messo in scena da Mario Gelardi per il Teatro Nuovo Sanità di Napoli.
Il debutto dell’adattamento di Josep Maria Miró de L’amico ritrovato di Fred Uhlman è stato realizzato dalla compagnia catalana Teatre de l’Aurora ed è stato presentato al Teatro Nazionale di Catalogna dal 4 al 22 di dicembre 2019. Ecco come è stato salutato da “El Paìs”: «L’adattamento di Miró concentra gli episodi più emozionanti, intensi e drammatici di questa amicizia, dal suo gioioso inizio alla sua brusca fine con la partenza di Hans per gli Stati Uniti».
Sabato 15 ottobre, ore 17:30, Josep Maria Miró, l’attrice e autrice Marta Cuscunà e Angelo Savelli intervengono alla presentazione del libro Sguardi sul teatro contemporaneo. Interviste di Fabio Francione (ed. Libri Scheiwiller). Sarà presente l’autore. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Sarà possibile acquistare in anteprima il libro – l’uscita è prevista per il 28 ottobre – grazie alla presenza della Libreria Florida.
Dopo il progetto “Drammaturgia/Drammaturgie”, prosegue il lavoro del Teatro di Rifredi sul confronto tra autori italiani e internazionali sulla drammaturgia contemporanea. Sguardi sul teatro contemporaneo. Interviste di Fabio Francione è il nuovo volume edito da Libri Scheiwiller per la collana Interviews. In questo libro dedicato al teatro, Fabio Francione – giornalista e scrittore – riflette, insieme a sedici tra i maggiori interpreti della scena teatrale italiana e internazionale, sulla situazione attuale del teatro e sulle prospettive future, toccando temi di pungente attualità.