Salute mentale: si chiude a Roma il Global Mental Health Summit 2022.
Speranza: “Questo è il tempo di investire”
Passaggio di testimone all’Argentina che ospiterà il Summit nel 2023
Si è chiuso oggi a Roma il Global Mental Health Summit 2022, un appuntamento che ha riunito le delegazioni di oltre 50 Paesi e organizzazioni internazionali, con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza e l’impegno in tema di salute mentale sia a livello politico che nella società civile.
“Questo è il tempo di investire, questo è il tempo di cambiare. Da questo Summit lanciamo un grande messaggio al mondo: i soldi spesi per la salute sono il più grande investimento sulla qualità della vita delle persone. E non può esserci salute senza salute mentale”, ha commentato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, a conclusione dell’evento, che si è svolto presso il Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia, negli spazi dell’ospedale più antico d’Europa.
Fra gli interventi trasmessi, quelli di Olena Zelenska, del Direttore Generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus e di Stella Kyriakides, Commissario Ue alla Salute.
Nelle conclusioni del Ministro Speranza, il passaggio di testimone con Carla Vizzotti, ministro della Salute dell’Argentina, Paese che ospiterà il GMHS 2023.
Al centro della due giorni di Roma, organizzata in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone, la lotta allo stigma, l’approccio di comunità alla salute mentale, il benessere psicologico sui luoghi di lavoro e nelle fasce più vulnerabili della popolazione, tra bambini e adolescenti, la condivisione delle buone pratiche italiane e internazionali nelle strategie di prevenzione e assistenza.
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