Il Sinodo in Italia: raccontare la Chiesa in cammino
Sabato 21 gennaio a Palermo il corso di formazione per giornalisti
nell’ambito delle celebrazioni di S. Francesco di Sales
Si terrà sabato 21 gennaio, dalle 9 alle 13, un corso di formazione
sul Sinodo della Chiesa cattolica italiana che culminerà con il
Giubileo del 2025, dal titolo “Il Sinodo in Italia: raccontare la
Chiesa in cammino”. L’iniziativa si svolgerà presso la sede
dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ed è inserita nell’ambito delle
celebrazioni per la ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei
giornalisti e degli operatori della comunicazione, di cui quest’anno
cade il centenario della proclamazione.
Il corso, che darà diritto a 4 crediti formativi per i giornalisti e
al quale è possibile iscriversi mediante la piattaforma
www.formazionegiornalisti.it, è organizzato dall’Ordine dei
Giornalisti di Sicilia, dall’Ucsi Palermo (Unione cattolica stampa
italiana), dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali –
Ufficio stampa dell’Arcidiocesi di Palermo e da “Porta di Servizio”. I
relatori saranno Angela Ambrogetti (vaticanista, Direttore editoriale
di Aci Stampa), Alessandra Turrisi (giornalista), don Giuseppe
Vagnarelli (Direttore dell’Ufficio Pastorale dell’Arcidiocesi di
Palermo e Referente diocesano del Sinodo) e Giovanni Villino
(giornalista); introdurranno i lavori Michelangelo Nasca (presidente
Ucsi Palermo, giornalista) e Luigi Perollo (Direttore Ufficio
diocesano per le comunicazioni sociali, giornalista), modera Roberto
Immesi (giornalista).
Il Cammino sinodale ha già coinvolto in Italia mezzo milione di
cattolici con 50 mila gruppi nelle varie parrocchie del Paese e oltre
400 referenti diocesani, un evento unico nel suo genere che
rappresenterà un’occasione di confronto e riflessione non solo per i
cristiani, ma per la società nel suo complesso. Il corso ha
l’obiettivo di fornire ai giornalisti gli strumenti per conoscere il
Cammino sinodale, le sue fasi e le sue regole e quindi raccontare le
aspirazioni, i desideri e le aspettative dei cattolici italiani e come
la Chiesa cambierà linguaggi e strutture nel prossimo futuro, con
inevitabili riflessi sul ruolo dei credenti nella nostra società.