Maltempo. Allerta arancione domani, domenica 5 novembre: probabili temporali lungo la fascia appenninica del settore centrale e orientale della regione da stanotte alla prima mattinata di domani, con rischio di fenomeni franosi in montagna e rapidi innalzamenti dei fiumi
Il bollettino emesso dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile su base dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia) valido fino alla mezzanotte del 5 novembre. Alle 19 verifica sull’evolversi dei fenomeni con il Dipartimento nazionale di Protezione civile. La protezione civile al lavoro per per liberare gli alvei dei fiumi dai detriti portati a valle dai ruscellamenti delle colline
Bologna – Viene confermata l’allerta arancione anche per la giornata di domani, domenica 5 novembre, per frane e piene dei corsi minori, più probabili sulla fascia appenninica del settore centro-occidentale della regione.
Lo prevede il nuovo bollettino emesso dall‘Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali di Arpae.
Mentre oggi la piena del Secchia è in lenta propagazione nel tratto vallivo, con livelli poco superiori alla soglia 2, e le piene di Panaro e Reno sono in esaurimento con livelli ancora inferiori, nelle prime ore di domenica 5 novembre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, più probabili lungo la fascia appenninica del settore centrale e orientale della regione. Le precipitazioni della notte e della mattinata, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi nella fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibilità di fenomeni di erosione spondale.
Le piene si propagheranno a valle nel settore centrale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. La criticità idraulica nella pianura orientale è riferita alla previsione della propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra.
Sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) lungo la fascia di crinale e di burrasca moderata (62-74 Km/h) lungo la fascia pedecollinare del settore centrale e orientale.
Nelle prime ore della mattinata di domenica 5, sono previste condizioni di alta marea che potranno generare lungo la costa locali fenomeni di erosione della spiaggia e l’ingresso di acqua marina.
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae ER, seguirà l’evoluzione della situazione. La sede di Bologna del COR è in funzione h24 e si sta lavorando senza sosta per liberare gli alvei dei fiumi dai detriti portati a valle dai ruscellamenti delle colline.
Stasera, alle ore 19, è prevista una riunione del Dipartimento nazionale di Protezione civile per un aggiornamento sui fenomeni meteo, cui parteciperà ovviamente la Protezione civile regionale.
Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
Aggiornamenti costanti anche sulla pagina Twitter @AllertameteoRER e sul canale Telegram https://t.me/AllertaMeteoEMR che ogni cittadino è invitato a seguire.
Barbara Musiani