Da oggi il Comune di Sinalunga con i suoi centri abitati di Bettolle, Farnetella, Guazzino, Rigomagno e Scrofiano era a far parte dei 281 Comuni Italiani certificati Bandiera Arancione: “Questo riconoscimento sottolinea il lavoro fatto in questi anni sui temi ambientali, dell’accoglienza, della cultura e della promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche” – dice il sindaco Edo Zacchei
In allegato insieme al comunicato anche le foto della consegna delle Bandiera Arancione.
Con preghiera di pubblicazione, ringraziamo per la collaborazione e auguriamo buon lavoro.
Comune di Sinalunga
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Al Comune di Sinalunga la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Sono 281 i Comuni certificati con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e da oggi anche il Comune di Sinalunga, con i suoi centri abitati di Bettolle, Farnetella, Guazzino, Rigomagno e Scrofiano, ne entra a far parte
La consegna ufficiale della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano è avvenuta domenica 4 Febbraio nella giornata inaugurale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, alla presenza del Ministero del Turismo Daniela Santanchè. Il sindaco Edo Zacchei ha ritirato il riconoscimento insieme agli altri 200 sindaci di tutta Italia. Per il triennio 2024-2026 le Bandiere Arancioni sono 281, confermate 277 e premiando quattro nuove località, tra queste Sinalunga con i centri abitati di Bettolle, Farnetella, Guazzino, Rigomagno e Scrofiano. Le regioni più “arancioni” d’Italia risultano essere la Toscana, il Piemonte e le Marche, rispettivamente con 43, 39 e 28 comuni certificati.
La Bandiera Arancione viene assegnata attraverso un processo di certificazione ai comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità.
“Questo riconoscimento sottolinea il lavoro fatto in questi anni sui temi ambientali, dell’accoglienza, della cultura e della promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche – dice il sindaco Edo Zacchei – Essere uno dei quattro nuovi Comuni Italiani che sono riusciti a superare la selezione ci rende orgogliosi e ci motiva nel pensare a progetti futuri che consolidino questo primo traguardo. La consegna ufficiale della “Bandiera Arancione” è un punto di partenza per continuare nel costruire un territorio sostenibile, rispettando i grandi valori del nostro patrimonio culturale, paesaggistico e storico architettonico, valorizzando le peculiarità dei Borghi del Comune e delle nostre campagne toscane. Un’occasione importante per Sinalunga e per l’intero territorio della Valdichiana senese inserita a pieno titolo nella selezione finale della Capitale della cultura 2026”
“Bandiere Arancioni è un esempio concreto dell’impegno della nostra Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei territori, soprattutto quelli meno noti, educando alla bellezza del paesaggio e alla cura dell’ambiente.”
Al Comune di Sinalunga è stato assegnato il riconoscimento per la caratterizzazione del suo territorio totalmente immerso nella Valdichiana, nella diversità tra pianura e alta collina e leggermente mosso da vigne, oliveti, campi coltivati e strutture agricole. Sinalunga e i suoi centri si sono distinti per i centri storici ben conservati e tipici, per la numerosità e la varietà degli attrattori ben tenuti e indicati con una segnaletica efficace e per un efficiente il sistema di informazioni turistiche, sia in loco con l’ufficio turistico dedicato e ben segnalato, sia online con un sito web ben strutturato che danno la possibilità di trovare tutte le informazioni utili per scoprire il territorio.
Secondo i dati emersi dall’analisi del 2023 del Touring Club Italia il 67% dei comuni Bandiera Arancione ha registrato un punteggio più alto rispetto a quello del 2020. I comuni certificati – che già si distinguevano per elevati standard qualitativi – hanno migliorato ulteriormente la propria accoglienza, dimostrando un impegno crescente nella tutela e nella valorizzazione del loro patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale. Il sistema ricettivo e ristorativo, per esempio, è stato potenziato nel 50% dei comuni, con alcune località che hanno raddoppiato il numero di strutture e quasi triplicato i posti letto, principalmente di tipo extra-alberghiero. La sostenibilità ambientale, già elemento distintivo dei borghi certificati, ha visto un ulteriore miglioramento nel 75% dei comuni. Tra questi, il 54% si è distinto per una gestione particolarmente virtuosa dei rifiuti, portandoli ad occupare i primi posti nella classifica generale italiana. Il 90% dei borghi Bandiera Arancione, inoltre, ha sviluppato una forte vocazione green confermata anche dall’installazione di oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio italiano.
I Comuni Bandiera Arancione, infine, si distinguono anche per il coinvolgimento delle comunità locali nella risoluzione di problemi diffusi, ne è un esempio l’adozione di formule come quella della cooperativa di comunità, e per la forte spinta all’inclusività sociale, anche nell’offerta di servizi rivolti al turista.