Zona rossa e arancione, pressing regioni per riaperture dopo 20 aprile
L’ ipotesi di riaprire alcune attività sarebbe legata al miglioramento dei dati sull’epidemia di covid
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– (Fotogramma)
Valutare, in caso di miglioramento dei dati epidemiologici, la riapertura delle attività commerciali ora chiuse. Questa la linea delle Regioni che giovedì incontreranno il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Ne abbiamo già parlato: chiediamo di valutare la possibilità di consentire la riapertura a quelle attività ora chiuse nelle zone rosse e arancioni. E’ quello che si diceva già da tempo. C’è un orientamento per cercare di aprire le attività commerciali che stanno risentendo di questo grosso problema: è una crisi sanitaria che però, chiaramente, comporta gravi problemi economici”, dice all’Adnkronos Vito Bardi, governatore della Basilicata.
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“Tutto questo – prosegue – è vincolato al trend dei contagi: noi ci auguriamo che sia in diminuzione, come sembrerebbe. Questo è quanto discuteremo giovedì in occasione dell’incontro con Draghi”, che avrà come tema centrale i fondi del Recovery. Non è escluso, inoltre, che la prossima settimana venga convocata la cabina di regia del governo per valutare l’ipotesi di riaprire alcune attività dopo il 20 aprile.
FONTI GOVERNO
La cabina di regia non è stata al momento convocata né sono state definite date. Per quanto attiene il quadro epidemiologico esso è costantemente monitorato. Ed è sulla base dei dati elaborati settimanalmente dall’Iss, Dg Prevenzione e Regioni che verrà valutata la situazione sulla diffusione del contagio e sulle misure e i tempi necessari. E’ quanto si apprende da fonti di governo.