Consegnato oggi pomeriggio un nuovo
organo “a baule” all’Abbazia di San Miniato al Monte.
A donarlo è la Fondazione Ada Cullino Marcori
in occasione dei dieci anni dalla scomparsa della Signora Ada
Erano davvero molte le persone che oggi pomeriggio gremivani l’Abbazia di San Miniato al Monte, quando i monaci che qui risiedono e che ogni giorno portano avanti la loro missione di carità hanno ricevuto un nuovo strumento musicale, ossia un bellissimo organo “a baule” appositamente progettato e costruito dalla celebre Bottega organara del Maestro Nicola Puccini. Alla cerimonia, che ha visto la benedizione dello strumento da parte dell’Abate Dom Bernardo Gianni e la sua inaugurazione per mano del Maestro Don Stefano Ulivi, hanno partecipato fedeli della comunità e tanti amici della Signora Ada Cullino Marcori, che attraverso la Fondazione a lei intitolata hanno imparato a conoscere le doti e le virtù che l’hanno contraddistinta in vita.
La Fondazione Ada Cullino Marcori, presieduta da Roberto Marcori, ha voluto donare il nuovo strumento all’Abbazia, proprio in occasione della ricorrenza dei dieci anni dalla scomparsa della Signora Ada:
“La mattina di dieci anni fa – sono state le parole di Roberto Marcori – mia madre Ada ha concluso il suo radioso percorso terreno. Nel desiderio di onorare e ricordare la sua figura, promuovendo e sviluppando iniziative rivolte alla proiezione nel tempo di tutti quei valori che hanno sempre contraddistinto la sua vita e il suo pensiero, grazie alla vicinanza e alla fraterna amicizia di tanti cari amici che mi sono stati particolarmente vicini in quel passaggio così doloroso della mia vita, ho immediatamente dato vita a progetti di carattere culturale e assistenziale. Ricordo tra i più rilevanti l’acquisizione di un fondo di opere grafiche su Firenze che costituiscono la Collezione Firenze Ada Cullino Marcori affidato alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e il Premio Firenze Ada Cullino Marcori in collaborazione con la stessa Fondazione, la cui cerimonia di Premiazione per la X edizione si svolgerà proprio nella Basilica di San Miniato al Monte, giovedì 9 maggio 2024”.
I saluti istituzionali sono stati portati dall’Assessora del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani
“Una collaborazione importante quella tra l’amministrazione comunale e i monaci di questa bellissima abbazia, recentemente inserita dall’Unesco nel patrimonio dell’umanità – è stato il commento dell’Assessora Giuliani -. Una collaborazione improntata alla richiesta di pace, con la bellissima marcia che facemmo insieme e che oggi si rinnova attraverso la musica, nel giorno dell’Angelo in memoria di questa grande donna, Ada. D’ora innanzi la nostra Basilica accompagnerà con questo nuovo strumento le splendide liturgie che Padre Bernardo ci dona, rafforzando e profondendo quello che è per tutti noi un augurio importante.”
“La nostra Basilica – sono state le parole di Dom Bernardo – si arricchisce di uno strumento di grande significato, che aggiungerà bellezza al canto gregoriano con cui desideriamo glorificare il Signore e avvicinare il cuore dell’umanità intera al Mistero di Dio. L’arte, la bellezza e la preghiera qualificano l’essere umano, in un momento cosi difficile a livello internazionale. ”
La Poetessa Nicoletta Manetti ha allietato i presenti con la lettura di alcune poesie, prima della cerimonia di presentazione ufficiale al pubblico del nuovo organo.
A chiudere la cerimonia il saluto del Presidente della Regione Eugenio Giani