Sono “quasi in un vicolo cieco” i negoziati tra Hamas e Israele per un cessate il fuoco a Gaza ed il rilascio degli ostaggi. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, nel corso di un briefing con la stampa. Sale intanto ad almeno 35.647 palestinesi morti e 79.852 feriti il bilancio dei raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo rende noto il ministero della sanità di Gaza. Sono nelle ultime 24 ore sono state uccise 85 persone e altre duecento sono rimaste ferite.
Per discutere i negoziati congelati sugli ostaggi, il ministro senza portafoglio Benny Gantz e il ministro della Difesa Yoav Gallant hanno chiesto che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu convochi oggi il gabinetto di guerra.
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L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA, ha sospeso la distribuzione di cibo a Rafah, citando gli attacchi israeliani alla città e la mancanza di rifornimenti.
Il Ministero della Sanità di Gaza afferma che 85 persone sono state uccise e 200 ferite nelle ultime 24 ore del periodo di riferimento.
Almeno sette persone, tra cui un insegnante e un medico, sono state uccise in un raid dell’esercito israeliano a Jenin, nella Cisgiordania occupata, dice il Ministero della Sanità palestinese.
Il procuratore capo della CPI ha detto che sta cercando mandati di arresto per il primo ministro israeliano Netanyahu, il ministro della Difesa Gallant e tre leader di Hamas.
L’ufficio umanitario delle Nazioni Unite afferma che il 40% della popolazione di Gaza, ovvero più di 900.000 persone, è stata sfollata con la forza nelle ultime due settimane.
Almeno 35.647 persone sono state uccise e 79.852 ferite negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre, secondo il Ministero della Sanità di Gaza. Il bilancio rivisto delle vittime in Israele a causa dell’attacco di Hamas è di 1.139, con decine di persone ancora tenute prigioniere.