Festa della poesia, a Vinci Anna Paola Moretti e la sua antologia poetica
C’è stato chi ha scritto che «scrivere poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie». Molti autori, alcuni reduci dagli stessi campi di concentramento, Primo Levi tra tutti, hanno dimostrato il contrario. Anzi la poesia sarebbe stata per molti un’ancora di salvezza, rappresentando ancora oggi una delle testimonianze più forti. Una forma di linguaggio che per sua natura richiede una partecipazione sempre nuova e attenta, per tale motivo “mantiene la memoria come un work in progress che continua a far vivere la storia”.
Con questa premessa si comprende l’eccezionalità dell’incontro organizzato a Vinci, presso la Biblioteca Leonardiana, il prossimo 21 marzo 2025, alle 21,15, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, con la presentazione dell’antologia poetica dal lager femminile di Ravensbrück, “Boschi cantate per me”, edita dall’Enciclopedia delle donne lo scorso gennaio. La curatrice del testo, Anna Paola Moretti, ne parlerà con Maria Virginia Porta, con letture di Monica Bianconi e Francesca Volpi di alcuni dei testi più significativi.
Nel lager di Ravensbrück (unico lager del sistema concentrazionario nazista destinato specificatamente alle donne) furono composte circa 1200 poesie da deportate, in prevalenza politiche, provenienti da vari paesi europei.
Questa produzione era ancora sconosciuta in Italia, dove le poesie non erano mai state tradotte. L’antologia, frutto di un lavoro più che ventennale della curatrice, presenta una selezione di circa 90 poesie, composte da 50 poete di 15 nazionalità, in maggioranza polacche, francesi, austriache e tedesche, ma anche slovene, olandesi, danesi, russe, spagnole e italiane.
Con il patrocinio e contributo del Comune di Vinci, l’evento è organizzato dal Club per l’Unesco di Vinci. Al progetto hanno aderito molte altre associazioni dall’Archivio Vinci nel Cuore, Pro Loco, ANED e ANPI.
Con la Giornata mondiale della poesia si apre anche la XIII edizione della Festa della Poesia di Vinci, che terminerà con la Veglia dei Poeti il 29 marzo, il reading collettivo (al momento si superano le trenta iscrizioni). Nel corso della stessa serata verrà presentata anche l’immagine della prossima veglia ogni anno curata da un pittore diverso. Quest’anno è l’empolese Andrea Meini con uno splendido acquarello.