Welfare. Centri estivi, confermati i ‘bonus rette’ alle famiglie per la conciliazione vita – lavoro. La Regione chiarisce: nel provvedimento adottato dalla Giunta regionale non c’è alcun limite al numero di settimana per le quali si può usufruire del contributo massimo di 336
Il sostegno sarà riconosciuto alle famiglie residenti in Emilia-Romagna e composte da entrambi i genitori, o da uno solo se monogenitoriali, occupati, disoccupati in cerca di lavoro, in cassa integrazione o impegnati in compiti di cura
Bologna- Per maggiore chiarezza rispetto alla nota inviata ieri sul tema relativo ai Centri estivi, e al bonus riconosciuto alle famiglie per sostenere i costi delle rette di frequenza, si precisa che i destinatari potranno contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio per la partecipazione ai servizi estivi.
Tale importo (336 euro) sarà riconosciuto alle famiglie che ne hanno diritto, in funzione del costo effettivo di iscrizione e potrà permettere la partecipazione a centri estivi anche diversi, e per settimane anche non consecutive. Unico vincolo è l’importo massimo riconosciuto per ciascuna settimana di 112 euro. Pertanto, a fronte di un costo superiore a tale cifra l’eccedenza resta a carico della famiglia.
Naturalmente la retta che ogni centro estivo fissa per la propria attività, condizionerà il numero delle settimane di attività alle quali potranno partecipare i bambini e i ragazzi.
Questo vuol dire che il numero di settimane è unicamente determinato dalla retta del centro estivo scelto.