Ricerca e innovazione. Confezioni “intelligenti” e sistemi per la produzione di idrogeno: Startcup, ecco i progetti vincitori dell’edizione 2021
La competizione è organizzata da Art-Er e dalla Regione, in collaborazione con le Università, i centri di ricerca e i partner sul territorio
Bologna – Un imballaggio con circuito elettronico integrato per rendere il packaging intelligente e la logistica sostenibile: è AdaptTronics, idea del team dell’Università di Bologna vincitore della Startcup 2021, competizione organizzata da Art-ER e dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Università, i centri di ricerca e altri partner sul territorio dell’Emilia-Romagna.
Secondo classificato REsoH+, progetto dell’Università di Modena e Reggio Emilia per produrre batterie reversibili in grado di generare energia dall’idrogeno e idrogeno dall’acqua, e al terzo posto Bioristor di Imem Cnr Parma che propone un sensore che monitora in tempo reale la composizione della linfa nelle piante.
I tre vincitori si sono aggiudicati, rispettivamente, i primi tre premi di 15mila, 10mila e 5mila euro. Il montepremi complessivo di questa edizione è stato messo a disposizione da partner privati (Philip Morris Manufacturing & Technology, Intesa San Paolo, Iren, e Unitec), che nel corso dell’evento finale hanno partecipato a una tavola rotonda sul tema del supporto delle imprese ai progetti innovativi. I premi sono stati assegnati al termine di questa iniziativa, dopo che tutti i dieci finalisti hanno presentato i loro progetti d’impresa a una platea di esperti e investitori.
I team finalisti della Start Cup hanno partecipato a un intenso percorso di formazione che, oltre all’attività con tutor esperti, ha previsto oltre 60 incontri con manager e imprenditori, grazie alla collaborazione di tutte le associazioni confindustriali regionali e ai membri del “Mentor Board” di Art-ER per favorire la costruzione di un dialogo precoce tra mercato e mondo della ricerca.
Le candidature di questa edizione sono state 43, di cui quattro per la sezione speciale (prevista per i progetti già in possesso di un piano imprenditoriale), per un totale di 125 persone (tra cui 45 donne) pronte a mettersi in gioco. La maggioranza dei progetti apparteneva al settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (17), mentre 13 si riferivano a idee nell’ambito delle tecnologie pulite e rinnovabili, seguono i 7 del settore industriale e i 6 della categoria legata alle scienze della salute.
“La Regione Emilia-Romagna vuole continuare a promuovere e sostenere le migliori idee imprenditoriali dei giovani talenti- commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Anche in questa edizione di Startcup abbiamo visto progetti bellissimi di innovazione tecnologica e con importanti applicazioni digitali. Gli investimenti sulla digitalizzazione, sull’economia verde e sulla ricerca di processo e di prodotto, in rete con il sistema accademico, sono in grado di dare risposte alle nuove necessità legate ai cambiamenti economici e sociali. Questa è la strada per mantenere competitivo il nostro sistema imprenditoriale e affrontare le sfide future, garantendo occupazione di qualità ai giovani a partire dalle ragazze, il cui apporto sarà fondamentale per la crescita della nostra economia”.
Nel corso dell’evento sono stati anche selezionati i progetti che parteciperanno al Premio Nazionale Innovazione, la finale delle finali cui parteciperanno i migliori progetti delle Startcup di tutta Italia. A rappresentare l’Emilia-Romagna saranno: Adap Tronics dell’Università di Bologna; REsoH+ dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Gazza Eco Friendly dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza; Bioristor di Imem Cnr Parma.
L’edizione 2021 del Premio è organizzata dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e si terrà martedì 30 novembre e venerdì 3 dicembre.