ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’
David Nabarro, inviato speciale per il Covid dell’Organizzazione mondiale della Sanità, sostiene che il virus porrà una situazione difficile per i prossimi tre mesi “almeno”, ma “possiamo intravederne la fine”. “Temo che siamo lungo una maratona ma non c’è modo di dire che siamo giunti alla fine, possiamo intravedere la fine all’orizzonte ma non ci siamo ancora. E ci saranno turbolenze prima di arrivarci”, ha detto Nabarro a Sky News.
REGNO UNITO
Il governo britannico sta valutando la possibilità di ridurre il periodo di isolamento per le persone completamente vaccinate che risultano positive al Covid dagli attuali 7 a 5 giorni. Lo ha detto il premier Boris Johnson visitando un centro di vaccinazione nell’ovest di Londra. “La cosa da fare è guardare alla scienza. Stiamo valutando e agiremo secondo la scienza”, ha affermato il primo ministro. Alcuni deputati del suo partito conservatore avevano chiesto con forza una riduzione del periodo di quarantena al fine di ridurre le persistenti carenze di personale in diversi settori. Johnson ha anche ricordato che la Gran Bretagna sta facendo “grandi progressi” nella lotta contro il Covid, sebbene la variante Omicron resti “altamente contagiosa”. Nel lanciare un nuovo appello alla vaccinazione, ha affermato che al momento 36 milioni di persone hanno ricevuto la terza dose, il 90% degli over 50. “Ma ci sono ancora milioni di persone che hanno bisogno di farla”. E ha agggiunto: “E’ molto importante che lo staff dell’Nhs (servizio sanitario pubblico, ndr) sia del tutto protetto e vaccinato contro il virus”. Johnson ha precisato, dopo quanto era emerso ieri sulla stampa, che i test rapidi rimarranno gratuiti fino a quando il governo lo riterrà opportuno. Ha invece glissato sui nuovi sospetti rilanciati dai media sulla sua presunta partecipazione nel maggio 2020
FRANCIA
La maggioranza francese “non intende fare del pass vaccinale una misura permanente”.