Afghanistan. Sì della Regione e dei territori: in arrivo in Emilia-Romagna le prime 108 persone provenienti dall’Afghanistan. Le famiglie con bambini saranno ospitate nelle province di Piacenza (80) e di Parma (28) per il periodo di quarantena obbligatoria
Persone che prestavano servizio all’interno della missione Italia-Nato e i loro familiari. Subito accolta la richiesta del ministero della Difesa. Grande sensibilità di istituzioni ed enti locali: già attivati gli altri territori provinciali in vista di nuovi eventuali arrivi nei prossimi giorni
Bologna – Subito disponibile. La Regione Emilia-Romagna risponde positivamente alla richiesta del ministero della Difesa e accoglie le prime 108 persone provenienti dall’Afghanistan, uomini e donne che prestavano servizio nell’ambito della missione Italia-Nato, collaborando con le nostre autorità, e le loro famiglie, arrivate oggi a Fiumicino con un volo dedicato.
Si tratta perlopiù di famiglie con bambini che potranno trascorrere in Emilia-Romagna il periodo di quarantena obbligatorio previsto per ogni viaggiatore che arriva dall’estero (dai 7 ai 10 giorni).
Dei 108 in arrivo, 80 persone saranno alloggiate nella provincia di Piacenza e 28 in quella di Parma.
Una accoglienza per la quale le istituzioni locali si sono immediatamente attivate, a dimostrazione della grande sensibilità di questa terra: in collegamento con il ministero della Difesa e il Governo, d’intesa con la Presidenza della Regione e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna, sono state attivate le Aziende sanitarie locali, il volontariato di Protezione civile e la Croce Rossa anche per dare supporto di natura logistica e sociale.
Trascorso il periodo di quarantena, sarà poi cura del ministero dell’Interno indicare il percorso idoneo per dare assistenza e risposta alle necessità dei cittadini in fuga, dopo la presa di potere dei talebani in Afghanistan.
Infine, sono già stati attivati anche gli altri territori provinciali per eventuali ulteriori nuovi arrivi nei prossimi giorni.