L’Organizzazione Mondiale della Sanità “raccomanda fortemente” l’antivirale del gruppo Pfizer – il Paxlovid – per i pazienti “a più alto rischio di ospedalizzazione” per forme meno gravi di Covid.
La pillola della casa farmaceutica americana “è il farmaco che possono scegliere” i pazienti non vaccinati, anziani o immunodepressi.
Le raccomandazioni degli esperti Oms, anche per remdesivir
La pillola antivirale Paxlovid di Pfizer, una combinazione dei principi attivi nirmatrelvir e ritonavir, è “fortemente raccomandata” dall’Organizzazione mondiale della sanità per i pazienti con Covid-19 non gravi, ma che sono a più alto rischio di ricovero in ospedale, come i non vaccinati, gli anziani o gli immunosoppressi. L’indicazione, pubblicata su ‘The Bmj’, arriva dagli esperti internazionali Oms del Gruppo per lo sviluppo delle linee guida dell’agenzia ginevrina. Nello stesso articolo, gli specialisti formulano anche una “raccomandazione condizionale (debole)” per l’antivirale remdesivir nella stessa categoria di malati Covid.
– A partire dal 21 aprile, anche i Medici di medicina generale possono prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di nirmatrelvir/ritonavir) per il trattamento precoce della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave. La decisione diventa esecutiva con la pubblicazione della Determinazione AIFA (disponibile nel box “Documenti correlati”) nella Gazzetta ufficiale del 20 aprile.
Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente. Sul sito dell’AIFA sono disponibili il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e il link ai principali siti web per la verifica delle interazioni farmacologiche.
La prescrizione da parte del Medico di medicina generale avverrà mediante la compilazione di un Piano terapeutico (disponibile nel box “Documenti correlati”), che al momento è cartaceo e che sarà informatizzato nell’arco di alcune settimane. Tale piano terapeutico è mirato a sostenere l’appropriatezza d’uso e a fornire strumenti utili alla verifica delle interazioni incompatibili con l’assunzione di Paxlovid.
Con la ricetta del Medico di medicina generale il paziente potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino e senza aggravi per il SSN. La distribuzione alla rete delle farmacie (tramite la cosiddetta distribuzione per conto) avverrà gratuitamente da parte di farmacisti e grossisti, grazie a un Protocollo d’intesa (disponibile nel box “Documenti correlati”) tra Ministero della salute, AIFA e rete delle farmacie (Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite) e dei distributori farmaceutici (Federfarma Servizi e A.D.F.).
Rimane comunque possibile la prescrizione da parte di tutti i centri specialistici COVID-19 individuati dalle Regioni. Questa modalità potrà garantire l’accesso al farmaco nella fase di attivazione della distribuzione da parte delle farmacie al pubblico, come pure nel caso in cui la distribuzione da parte delle farmacie fosse temporaneamente non disponibile.
La prescrizione effettuata dal Medico di medicina generale sarà monitorata tramite il sistema di ricetta elettronica, mentre per i trattamenti prescritti dai centri COVID-19 individuati dalle Regioni e P.A. rimane attivo il registro di monitoraggio AIFA.