Emilia-Romagna attrattiva. Dal Sol levante alla Data Valley, la multinazionale giapponese NTT DATA si insedia a Bologna. Oggi il management nipponico in Regione per presentare l’investimento: 400 dipendenti entro il 2025, di cui 70 già entro quest’anno. Bonaccini-Colla: “Il risultato degli investimenti fatti e la conferma che sempre di più siamo la piattaforma nazionale ed europea del digitale e nuove tecnologie. Per crescita sostenibile e buon lavoro”
Piano di sviluppo da 200 milioni di euro. Il nuovo Polo connotato principalmente negli ambiti dati e innovazione riferiti ai mercati del manufacturing, automazione industriale e agrifood
Bologna – Anche in Giappone si fa sentire l’effetto attrattivo della Data Valley dell’Emilia-Romagna.
NTT DATA, la multinazionale giapponese leader nel settore della consulenza e dei servizi information technology, aprirà proprio a Bologna nuovi uffici. La società nipponica prevede assunzioni di alto profilo (da data scientist a business consultant fino ad esperti di processi gestionali i profili richiesti), con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 i 400 dipendenti di cui 70 già entro quest’anno.
Dopo l’annuncio dato nei giorni scorsi dal gruppo giapponese, nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, si è svolto un primo incontro tra l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla, con gli investitori rappresentati da Luca Isetta (Chief operating officer NTT DATA Italia), Carlo Bardone (Chief Institutional Relations & Business Development Officer NTT DATA Italia) e Livio Almanza (Director, Business Development Ufficio Bologna, NTT DATA Italia)
“È una conferma- sottolinea il presidente Stefano Bonaccini- di come l’Emilia-Romagna sia sempre di più la piattaforma nazionale ed europea dei big data e del digitale. È il risultato delle scelte fatte come Regione sull’ecosistema regionale dell’innovazione, che vede insieme atenei, centri di ricerca, imprese ed enti locali nelle Reti dei Tecnopoli, Alta Tecnologia e Alta Formazione, e degli investimenti realizzati insieme allo Stato e all’Unione europea. A partire dal Tecnopolo di Bologna, dove si trovano già il Data Center del Centro Meteo Europeo e il supercomputer Leonardo e dove arriveranno l’Agenzia Italia Meteo e i più importanti enti scientifici nazionali, oltre a essere candidato per ospitare la nuova Università dell’Onu su Big Data e cambiamenti climatici. Tutte infrastrutture al servizio del territorio e del Paese, per la crescita sostenibile e il lavoro”.
Il nuovo polo, che sorgerà proprio nel cuore della Data Valley e della Motor Valley, è vicino anche ad alcuni dei principali partner industriali di NTT DATA: sarà connotato principalmente negli ambiti dati, digital e innovation calati nei mercati del manufacturing, financial services, dell’automazione industriale, dell’agrifood e dell’automotive.
“Dopo Toyota, l’arrivo sul nostro territorio di una grande multinazionale come NTT DATA consolida il rapporto di grande affidabilità e qualità che l’Emilia-Romagna vanta da tempo con il Giappone –afferma Vincenzo Colla-. Le grandi competenze e la profonda esperienza di NTT DATA saranno senz’altro utili per supportare l’innovazione del nostro ecosistema, affiancando la ricerca universitaria, le nostre startup e le Pmi nello sviluppare nuovi progetti tecnologici all’avanguardia, inseriti in un contesto internazionale. Siamo pronti a sostenere ogni nuova iniziativa che faccia della qualità e dell’innovazione il proprio orizzonte di sviluppo”.
L’apertura degli uffici bolognesi di NTT DATA rappresenta un’altra conferma della centralità che rappresenta l’Italia per la multinazionale giapponese, e rientra all’interno del piano di sviluppo da 200 milioni previsto per il 2025.
“Il territorio di Bologna e dell’Emilia Romagna è per noi di NTT DATA fortemente strategico- commenta Luca Isetta, Chief Operating Officer di NTT DATA Italia-. Qui è già presente un ecosistema integrato che mette al centro lo sviluppo di molte tecnologie su cui NTT DATA sta investendo da anni, come ad esempio Big Data e Quantum Computing. È proprio grazie a questi presupposti che abbiamo rilevato da subito una comunione d’intenti, una risonanza che siamo certi determinerà un circolo virtuoso di collaborazione e sviluppo. Allo stesso tempo, siamo lieti di aver individuato con la Regione degli spazi di collaborazione non solo a livello nazionale ma anche a livello globale. Il nostro obiettivo è portare avanti progetti di ampio respiro, che proiettino ulteriormente le eccellenze di filiera regionali ed i talenti locali nel mondo”.
I nuovi uffici di Bologna fanno seguito alle aperture a Bari e Salerno e all’annuncio di complessive 1.500 assunzioni su tutto il territorio nazionale. Un corposo piano di investimenti, che si affianca al sempre più intenso dialogo con gli atenei italiani. Così come accaduto in altre aree del Paese, infatti, NTT DATA ha già avviato interlocuzioni con le principali università e con i maggiori poli di ricerca e innovazione del territorio, per stabilire sinergie e collaborazioni. È possibile consultare le posizioni lavorative aperte a questo link: https://it.nttdata.com/career
Gianni Boselli