Progetto integrato trasimeno; sopralluogo assessore morroni nel territorio di magione: completato anello ciclabile e riqualificata area depuratore in disuso a monte del lago, opere importanti di un sistema a rete che accresce la capacità attrattiva dell’intero comprensorio lacustre
(aun) – Perugia, 14 mar. 023 – Sono giunti a compimento due importanti interventi di tutela e valorizzazione dei beni ambientali e delle bellezze paesaggistiche del comprensorio del Trasimeno: è stata completata, infatti, nel territorio comunale di Magione, la realizzazione dei tratti necessari a garantire la continuità dell’itinerario ciclabile del Trasimeno, ed è stata inoltre riqualificata e rinaturalizzata l’area del depuratore in disuso vicino al borgo di Monte del Lago. È quanto ha potuto constatare l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Morroni, durante il sopralluogo atto a verificare lo stato degli interventi di rilancio finanziati dalla Regione e messi in atto dal Comune di Magione. Ad accompagnarlo, il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, l’assessore comunale Vanni Ruggeri e il consigliere regionale Eugenio Rondini.
“Due opere significative, che innalzano la capacità attrattiva di questi luoghi di pregio e di rilevanza strategica – ha sottolineato Morroni – La Regione Umbria vi ha indirizzato complessivamente circa 1,1 milioni dei quasi 3,3 milioni di euro previsti dal Progetto integrato Trasimeno per il 2022 che, in attuazione dell’Accordo di programma fra Governo e Regione in materia di rilancio degli investimenti pubblici e sviluppo infrastrutturale, include altre importanti azioni sul lungolago e l’area lacustre definiti e concordati con l’Unione dei Comuni del Trasimeno e le amministrazioni comunali di Castiglione del Lago, Magione, Panicale e Passignano sul Trasimeno. Aree dove mi recherò in visita nei prossimi giorni – ha continuato Morroni – per appurare l’evoluzione dei lavori”.
A Monte del Lago è stato demolito l’ex depuratore e si è provveduto al ripristino ambientale dell’area, con la messa a dimora di alberi e arbusti selezionati tra le essenze già presenti sul posto ed autoctone.
Con il secondo intervento, è stato introdotto un nuovo tratto dell’anello ciclabile San Savino Dirindello, che si sviluppa per circa 750 metri tra l’oasi naturalistica “La Valle” e l’innesto del tracciato di via Pievania, collegando le parti già esistenti a nord e a sud di San Savino e contribuendo così a dare continuità all’itinerario ciclabile del Trasimeno. È stato poi reso maggiormente fruibile un tratto di circa 1,6 chilometri, apposta una nuova segnaletica turistica e installata una stazione e-bike all’ingresso dell’oasi “La Valle”.
“Si forma un ‘sistema a rete’ – ha rilevato l’assessore Morroni – grazie al quale il territorio del Trasimeno si connetterà con gli itinerari escursionistici e tematici della rete di mobilità ecologica di interesse regionale”.