Manifestanti filopalestinesi della Columbia University hanno fatto irruzione questa mattina presto nell’edificio Hamilton, sfondando una porta di vetro per spostare il loro accampamento all’interno.
Sono almeno 200 gli studenti asserragliati all’ingresso dell’edificio del prestigioso campus newyorkese dove continua la tensione dopo che gli studenti hanno rifiutato l’ultimatum dato dalla presidente della Columbia Nemat Minouche Shafik che intimava di sgombrare entro le otto di sera di ieri l’accampamento pro Gaza.
Secondo quanto ha riferito alla Cnn John Towfighi, uno studente, non ci sono segni visibili al momento di presenza delle forze dell’ordine. L’Hamilton Hall è uno dei principali edifici per i corsi undergraduates e dove si trova l’ufficio del preside, e ha un valore fortemente simbolico dal momento che fu occupato durante le proteste del 1968 contro la guerra del Vietnam. Poi fu occupato di nuovo nel 1980 durante il movimento di protesta per tagliare i legami con il Sudafrica dell’apartheid.
La polizia parigina è intervenuta per sgombrare una cinquantina di studenti che si erano accampati all’interno dell’università della Sorbonne per protestare contro la guerra a Gaza. “La polizia ha fermato con la forza gli studenti che si erano accampati, come è successo alla Colombia e a Sciences Po, a sostegno della Palestina”, ha scritto su X l’organizzazione Revolution Permante, pubblicando un video dell’irruzione della polizia nel cortile dell’università parigina.