La mancanza di terapie efficaci per il ripristino visivo nella retinite pigmentosa e nella degenerazione maculare ha portato allo sviluppo di nuove strategie, come l’optogenetica e le protesi retiniche. Tuttavia, il ripristino visivo è scarso a causa della massiccia attivazione dei neuroni retinici evocata dalla luce, indipendentemente dalla segregazione delle informazioni visive nei canali ON e OFF, che è essenziale per la sensibilità al contrasto e la risoluzione spaziale. Qui, mostriamo che Ziapin2, un fotoswitch di membrana che modula la capacità e l’eccitabilità neuronale in modo dipendente dalla luce, è in grado di ripristinare, nei modelli genetici di degenerazione dei fotorecettori di topi e ratti, risposte ON, OFF e ON-OFF rapide e lente nelle cellule gangliari della retina evocate da stimoli a campo pieno, con riattivazione delle loro conduttanze eccitatorie e inibitorie. Ziapin2 iniettato intravitrealmente in topi rd10 completamente ciechi ripristina il comportamento guidato dalla luce e i riflessi optomotori. I risultati indicano che Ziapin2 è una molecola promettente per ripristinare le risposte visive fisiologiche nelle fasi avanzate della degenerazione retinica.