Moda. Tavolo nazionale del settore per misure di contrasto alla crisi. Il vicepresidente Colla: “Confronto positivo, ma prosegue la pressione sul Governo per prolungare ammortizzatori sociali per Pmi e grandi imprese”
Oggi il confronto al Mimit voluto dal ministro Urso. Presente anche la ministra al Lavoro Calderone. Affrontati anche i temi dell’accesso al credito, delle risorse a fondo perduto, la formazione e riqualificazione degli addetti e la lotta alla contraffazione
Bologna – “Quello di oggi è stato un confronto positivo. Ma proseguirà la nostra pressione sul Ministero delle Imprese e del Made in Italy affinché resti alta l’attenzione sul settore moda. In particolare, l’urgenza di ottenere un allungamento degli ammortizzatori sociali non solo per le piccole e piccolissime imprese, ma anche per quelle medie e grandi con azzeramento dei plafond di Cig”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, al termine del Tavolo nazionale Moda convocato oggi a Roma dal ministro Adolfo Urso, per affrontare le difficoltà del comparto. Colla nell’incontro rappresentava anche le altre Regioni italiane, delegato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Per gli ammortizzatori in deroga, quelli destinati alle piccole e piccolissime imprese, è possibile un allungamento: infatti sono disponibili fondi, non ancora utilizzati, per 100 milioni di euro. Attenzione è stata manifestata dal Governo anche al tema degli ammortizzatori sociali destinati a Pmi e grandi imprese, sia da parte del ministro Urso che dalla ministra al Lavoro e politiche sociali, Maria Elvira Calderone, anch’essa presente al tavolo: in un prossimo incontro operativo e tecnico si dovranno sciogliere i nodi su come proced ere.
“Abbiamo registrato una sintonia da parte di tutti i partecipanti al Tavolo- aggiunge Colla- sulla necessità di misure straordinarie, per consentire alle imprese di superare almeno i prossimi dodici mesi e guardare al futuro, in attesa della ripartenza di un mercato complesso, caratterizzato da logiche economiche internazionali, ma soggetto anche a cambi di abitudini e del potere di acquisto dei consumatori”.
“Cogliamo con favore i bandi e gli incentivi che si aggiungono a quelli della Regione, che saranno resi disponibili a breve dal Ministero e che rappresentano un’opportunità per le imprese in grado di investire- chiude Colla-. E sulla difficoltà di molte imprese a investire, la strada è quella di moratorie da parte delle banche: Abi, presente al Tavolo, ha dato disponibilità ad affrontare questo nodo”.
Durante l’incontro, è stata toccata anche la questione della legalità con il ministro si è reso disponibile ad avviare azioni di contrasto alla contraffazione e al mercato sommerso. Infine, è stato affrontato anche il tema della necessità di riportare in Italia personale o servizi esternalizzati o delocalizzati, con misure per far rientrare una quota di produzioni manifatturiere oggi realizzate quasi esclusivamente fuori Europa, soprattutto in Cina e Bangladesh.
Gianni Boselli