“GeneraZione di Futuro”, i progetti vincitori delle scuole premiati a Perugia
Perugia, 27 mag. 024 – Fare impresa iniziando a ragionare da imprenditori fin dalle scuole. È stato questo l’intento della challenge “GeneraZione di Futuro” riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado umbre (III e IV classi), il cui evento finale per decretare i vincitori si è tenuto stamattina a San Francesco al Prato, a Perugia.
La presentazione si è aperta con i saluti della Presidente della Regione Umbria, dell’Assessore regionale allo Sviluppo economico, e dell’Amministratore Unico di Sviluppumbria, rappresentanti dei soggetti istituzionali promotori dell’iniziativa realizzata in collaborazione con GSA (Società di servizi e comunicazione del gruppo Gesenu) e l’Accademia Pratica dell’Innovazione della Regione, con il supporto di JA Italia (Junior Achievement – organizzazione non profit dedicata all’educazione economico imprenditoriale dei giovani) e ITS Umbria Academy.
Una iniziativa fortemente sostenuta dalla Presidente della Regione, a sostegno del futuro dei giovani, che ha spiegato che la challenge si pone l’obiettivo di ampliare le opportunità per i ragazzi, in questo caso sfidandoli ad affrontare il mondo dell’impresa.
Un momento in cui gli studenti hanno mostrato grande interesse e partecipazione, grazie anche a un nuovo tipo di collaborazione con gli insegnanti.
La Presidente della Regione ha concluso augurandosi che la challenge possa essere stato un momento stimolante per la curiosità dei giovanissimi, che magari un giorno si possa concretizzare in una vera e propria attività imprenditoriale, con tutto quell’ottimismo nel credere alle proprie forze, alle proprie capacità, ai propri talenti per poterli sperimentare.
L’Assessore regionale allo Sviluppo economico ha sottolineato che l’Umbria è una terra di possibilità e questa challenge è stata ideata proprio per fornire coraggio ai giovani. Fin dall’età scolastica, ha proseguito, è fondamentale fornire loro una cassetta degli attrezzi: strumenti tecnici e volontà di rischiare e pensare ad un proprio futuro come imprenditori del domani.
L’Amministratore Unico di Sviluppumbria ha sottolineato che l’impegno di Sviluppumbria, con la Regione Umbria, è volto alla creazione d’impresa e dell’attenzione della società verso i giovani. L’obiettivo della challenge è promuovere la cultura d’impresa in chiave di innovability ovvero legando innovazione e sostenibilità.
I numeri dell’iniziativa. Il concorso di idee ha coinvolto 350 studenti delle 6 scuole che hanno aderito alla competizione, 17 classi in tutto che hanno sviluppato le proprie idee imprenditoriali sotto la guida dei docenti e con la supervisione degli advisor di Sviluppumbria. Una risposta delle scuole, dunque, decisamente buona, e con proposte interessanti. Gli studenti hanno lavorato con entusiasmo acquisendo competenze sullo sviluppo di un’idea imprenditoriale e sul modo migliore di presentarla agli addetti ai lavori, imprenditori e potenziali investitori.
La giuria. La giuria era composta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, dall’amministratore unico di Sviluppumbria, da Fabio Calzuola di GSA, Emanuele Morciano di JA Italia, Elena Lazzaroni di ITS Academy, Nicolas Lolli, componente Consiglio direttivo GGI con delega Startup ed Innovazione, Nicolò Bartolini – vice presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria.
Le proposte. Le idee proposte hanno spaziato dai software per la cybersicurezza alla stazione meteo portatile, dalla tinteggiatura naturale degli abiti con batteri alla serra idroponica inseribile in casa, dal banco di scuola ergonomico ed intelligente agli asciugamani realizzati con tessuto riciclato. Proposte anche celle piezoelettriche incorporate nell’asfalto per generare energia a supporto della mobilità elettrica e delle attività commerciali e di servizi e l’app che consente di monitorare la salute degli animali domestici con l’ausilio di un collare intelligente.
Gli studenti si sono impegnati in analisi di mercato, hanno studiato marchi e sviluppato progetti di design. Sono state studiate soluzioni tecnologiche e strategie di marketing, con uno sguardo attento alle tematiche importanti per il futuro del pianeta, come il risparmio energetico, il riutilizzo dei rifiuti come materie prime seconde, il rispetto della natura e dell’ambiente.
I partecipanti, in questi mesi, hanno avuto il supporto dei partner della challenge, attraverso webinar ed incontri formativi in loco, focalizzati ad approfondire i vari temi relativi alla rappresentazione della proposta di valore attraverso il lean model canvas, alla modalità di definizione di una strategia di comunicazione aziendale fino all’acquisizione delle metodologie per affrontare e gestire processi di innovazione.
Le proposte sono state presentate dai gruppi di lavoro con grande entusiasmo e maturità dimostrando che si può e si deve sempre scommettere sui giovani, sulle loro capacità e la loro voglia di lavorare per il futuro del pianeta.
Il progetto vincitore è stato Domus Farm (ITT Allievi-Sangallo di Terni), al secondo posto si è classificato L’esagono Green Street (Liceo Scientifico Galeazzo Alessi di Perugia) e, al terzo posto, si è classificato Bepaz & Co., sempre del Liceo Scientifico Alessi di Perugia.
Menzioni speciali sono andate al progetto Hydra del Liceo Marconi di Foligno per la brand identity, al progetto Semi Fidati dell’istituto Beato Fidati di Cascia per la valorizzazione del territorio e della cultura agroalimentare locale e al progetto Foodback all’ITC Casagrande-Cesi per l’impatto sociale, ma tutti gli studenti hanno vinto una sfida difficile, prima di tutto con se stessi, dimostrando grande spirito di sacrificio e capacità di lavorare in team.
I primi tre gruppi classificati parteciperanno all’Umbria che Spacca, festival di riferimento dei giovani in Umbria, partecipando ad un’experience a 360 gradi: una giornata al fianco dello staff dall’allestimento al backstage, passando per gli eventi giornalieri per finire con il concerto della sera.