Gaza, “Hamas ha accettato proposta Usa per la tregua”. Ma l’inviato di Trump smentisce
La smentita americana riferita dal giornalista di Axios Barak Ravid. Israele intanto annuncia: “Attacco senza precedenti, via dal sud della Striscia”. Raid fa strage in una scuola, morti anche 18 bambini. Idf: “C’erano terroristi”
Hamas avrebbe detto sì alla proposta dell’inviato Usa Steve Witkoff per raggiungere un cessate il fuoco permanente a Gaza con Israele, ma arriva la smentita direttamente dall’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff.
“Hamas ha accettato la nuova proposta dell’inviato americano Steve Witkoff. Ricevuta dal movimento tramite i mediatori, pone l’accento su un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza”, ha riferito una fonte di Hamas all’agenzia Afp, precisando che il gruppo ha informato i mediatori. A confermare l’intesa per “una forma di cessate il fuoco permanente” nella Striscia di Gaza, anche la tv satellitare al-Jazeera citando sue fonti.
La proposta contemplerebbe il rilascio di dieci ostaggi in due fasi e – secondo le dichiarazioni della fonte di Hamas all’Afp – una tregua di 70 giorni e “durante la tregua” dovrebbero iniziare “negoziati per un cessate il fuoco permanente con garanzie americane”. Secondo le fonti di al Jazeera la tregua sarebbe invece di 60 giorni, confermato il rilascio di dieci ostaggi in due fasi e la consegna di corpi di ostaggi deceduti in cambio della liberazione di palestinesi detenuti in Israele. Anche secondo al-Jazeera, l’intesa prevede che la tregua prosegua poi oltre i 60 giorni con la garanzia dei mediatori (Qatar, Egitto e Usa) per arrivare a un cessate il fuoco permanente.