La bocciatura del piano triennale e la successiva richiesta di alleanza con la Lega collega un atto irresponsabile che blocca opere pubbliche essenziali ad una provocazione che rispedisco al mittente. Vado avanti. Non tradisco gli elettori e la mia storia.
Dico sì, in coerenza con il programma elettorale, all’apporto di tutte le realtà politiche e sociali democratiche che vogliano garantire oggi e costruire domani il futuro della città. Oggi più che mai il mio partito è Palermo.