“Le parole del Dono”. Il Centro regionale trapianti organizza a Villa Umbra la prima edizione del corso sulla Rete dei Trapianti in Umbria
(aun) – Perugia, 16 dic. 022 – Valorizzare l’esperienza della donazione degli organi attraverso una maggiore consapevolezza delle procedure di colloquio negli anni hanno permesso di condurre la scelta di donazione in conformità con gli indirizzi nazionali e regionali della trapiantologia. È questo l’obiettivo centrale del corso “Le parole del Dono” indirizzato al personale medico attivo dei coordinamenti aziendali e di area della Regione Umbria, nato dalla collaborazione Centro Regionale Trapianti e il Centro Nazionale Trapianti che ha avuto luogo oggi, 16 dicembre, nella sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
La giornata formativa, aperta dell’intervento dell’assessore regionale alla Salute e politiche sociali, Luca Coletto, rientra nel Piano Formativo Annuale per i professionisti della Rete Trapianti dell’Umbria, ed è inserita all’interno di una programmazione più ampia che prevede altri appuntamenti formativi nel 2023.
“Il tema del corso fa riferimento alle direttive nazionali per la donazione di organi e tessuti – spiega il dottor Mauro Marchesi, direttore del Centro Regionale Trapianti – e ha l’obiettivo di favorire un percorso multidisciplinare che coinvolga anche i passaggi organizzativi all’interno di qualsiasi punto di assistenza per i pazienti della regione. Anche agevolare il percorso dei trapianti – prosegue – significa accompagnare persone che, seppure in fine vita, possono generare la possibilità di dono per altri. Uno spazio di lavoro importante quello di oggi – conclude Marchesi -, perché ci permette di dare maggiore impulso alla nostra rete di trapianti”.
Una giornata laboratoriale “preziosa”, la definisce la dottoressa Sara Mascarin, del Centro Nazionale Trapianti, “perché nasce da una importante collaborazione con il Centro Regionale Trapianti e riunisce medici e infermieri delle quattro Aziende della Regione che sono parte attiva nell’identificazione del potenziale donatore di organi e del potenziale donatore di tessuti. Con i laboratori di oggi – prosegue Mascarin -, andremo a verificare quali sono state le azioni degli ultimi tre anni e faremo emergere anche eventuali difficoltà così da poter trovare assieme strategie migliori per avanzare soluzioni. Il nostro obiettivo a lungo termine – conclude – è riuscire nei prossimi due anni a standardizzare procedure e azioni, in linea con scelte donative costruttive e che arrivino al cittadino nel modo più efficace possibile”.
“Intento di questo corso è sensibilizzare i cittadini quali parte attiva del dono di organi e tessuti – sottolineano le responsabili del Centro Regionale Trapianti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Filomena Martorano e Rosaria Manca, promotrici del corso -. Ognuno di noi ha la facoltà, in piena libertà, consapevolezza e senso civico, di esprimere il proprio parere verso la donazione in occasione del rinnovo della carta d’identità in comune, oppure presso la propria ASL o presso il nostro Centro Regionale Trapianti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia”.