L’intelligenza artificiale nella PA, il convegno nazionale della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Magarini: “Una giornata di studio multidisciplinare per guardare al futuro della PA con consapevolezza e ottimismo”
(aun) – Perugia, 19 set. 024 – Una sfida da cogliere e rilanciare con piena consapevolezza tecnica ed etica. È questa la visione che accompagnerà il convegno “IA nella PA: sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale per la Pubblica Amministrazione di domani”, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e in programma martedì 24 settembre nella sede di Villa Umbra.
L’evento, gratuito e inserito nel ciclo di incontri “Formare per Innovare”, ha l’obiettivo di esplorare le implicazioni giuridiche, amministrative ed etiche dell’introduzione dell’IA nel settore pubblico.
Saranno analizzate le sfide, le opportunità e gli scenari futuri, con particolare attenzione alle questioni di sicurezza, regolamentazione e impatti sociali. Uno spazio specifico sarà dedicato alle prime applicazioni operative dell’IA nella gestione dei servizi pubblici.
La giornata di studio, coordinata da Corrado Giustozzi (esperto di sicurezza informatica e IA) e Lorenzo Allegrucci (vicepresidente dell’associazione ItaliaOggi), si svilupperà su due panel tematici.
Dopo i saluti istituzionali affidati al ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e quelli dell’amministratore unico della Scuola, Marco Magarini Montenero, si aprirà il primo panel “IA e PA: aspetti strategici”, con gli interventi di Mario Nobile (direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID), Stefania Stefanelli, (professoressa associata di diritto privato, Università degli Studi di Perugia), Sauro Angeletti (direttore UISC – Dipartimento Funzione Pubblica), Anna Corrado (magistrato TAR Lombardia), Eugenio Albamonte (pubblico ministero specializzato in crimini informatici e cyberterrorismo, già presidente dell’ANM).
Nel pomeriggio, il secondo panel denominato “IA e PA: aspetti tecnologici, etici e giuridici” ospiterà gli interventi di: Stefano Quintarelli (fondatore Rialto Ventures), Giuseppe Corasaniti (professore ordinario di informatica giuridica, Università Mercatorum), Federica Fedorczyk (postdoctoral researcher in diritto presso la New York University, in collegamento da News York), Franco Massi (segretario generale della Corte dei Conti), Vittorio Calaprice (rappresentanza in Italia della Commissione Europea) e Nicola Donti (filosofo e formatore in comunicazione). Spazio, poi, alla presentazione di alcune applicazioni già operative nelle pubbliche amministrazioni a cura di Gianni Dominici (amministratore delegato Forum PA).
“Come sempre – commenta l’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero -, la Scuola si fa antenna e ripetitore del futuro creando cultura e conoscenza nel presente. In questi anni abbiamo saputo dimostrare che non dobbiamo e non possiamo avere il timore delle nuove tecnologie. Piuttosto una maggiore consapevolezza per coglierne i benefici a vantaggio dei cittadini. Per questo motivo – conclude Magarini Montenero – continuiamo a credere e investire nella formazione come leva di innovazione”.