Firenze, 20 dicembre 2024
Siglata la convenzione tra Movimento Repubblicani Europei della Toscana,
Fondazione I Medici F3 e Fondazione Spadolini Nuova Antologia
per la promozione di una serie di incontri annuali che intendono sensibilizzare e stimolare i giovani sulle questioni che animano la società in cui vivono,
attraverso un dibattito aperto, libero e dinamico capace di offrire strumenti concreti per la valorizzazione delle proprie idealità
Siglata a Villa Viviani in data 15 dicembre la convenzione che vedrà il Movimento Repubblicani Europei della Toscana, la Fondazione I Medici F3 e la Fondazione Spadolini Nuova Antologia impegnati nella formazione e nella sensibilizzazione dei giovani su temi di interesse civico, attraverso la realizzazione di alcuni incontri annuali dedicati all’approfondimento delle questioni che animano la società in cui vivono, che saranno ospitati nella sede della Biblioteca Spadolini a Pian dei Giullari, sulle colline di Firenze.
A porre la firma sul documento che darà il via all’importante collaborazione sono stati Simone Aiazzi, segretario regionale del Movimento Repubblicani Europei, Paolo Gacci, presidente della Fondazione I Medici F3, e Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, nel corso di un incontro appositamente organizzato dalla Fondazione I Medici F3 a Villa Viviani, che ha visto Ceccuti ricevere anche la nomina a socio onorario.
“Da tempo – sono le parole di Simone Aiazzi – insieme alla Fondazione Filantropica I Medici Friends of Florence di Firenze, desideravamo dare vita ad un progetto in collaborazione con la Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, con lo scopo di risvegliare nei giovani l’interesse e la passione per la “politica”, nel senso ampio del termine, come impegno civile e attivo all’interno della società. Intendiamo raggiungere questo scopo anche attraverso la lettura e la comprensione della Carta Costituzionale italiana. Purtroppo l’istruzione di base sembra aver perso la sua funzione di esercizio di altruismo, di devozione al domani e di preparazione al “futuro”, e sembra soffrire dell’incapacità di coniugare e valorizzare la conoscenza del passato, con le nuove frontiere del sapere.”
“In un momento storico caratterizzato da flussi costanti e continui di informazioni che incidono sulla capacità di analisi e di elaborazione di ciascuno di noi – ha commentato Paolo Gacci -, abbiamo ritenuto indispensabile intervenire per fornire ai giovani strumenti utili alla comprensione e all’elaborazione nel contesto storico, politico e culturale del loro tempo. Conflitti come quelli ucraino e mediorientale stanno ridisegnando gli equilibri mondiali ed i rapporti tra le sovranità e le culture del mondo. Fenomeni migratori sempre più diffusi pongono interrogativi morali ed etici. Questi ed altri accadimenti hanno caratterizzato la perdita di punti di riferimento sociali e culturali che sempre più disorientano i cittadini, ma soprattutto le nuove generazioni, generando un sentimento di distanza, di indifferenza e di rassegnazione, con la perdita del desiderio di rendersi partecipi ed artefici della vita politica e sociale del nostro paese.”
“La collaborazione con gli amici del Movimento Repubblicani Europei della Toscana e della Fondazione i Medici F3 – spiega Cosimo Ceccuti – nasce dalla volontà di sensibilizzare e stimolare i giovani a prendere parte ad un dibattito libero e dinamico che permetta loro di valorizzare le proprie esigenze, aspettative, progetti, e le loro idealità, ma anche le lotte che dovranno essere in grado di sostenere per realizzare la società dei loro sogni. In questo intendiamo sostenerli, stimolando la loro capacità critica di modo che comprendano i fenomeni sempre più complessi che li circondano, nella consapevolezza di salvaguardare la cultura della democrazia e dei principi di libertà e di solidarietà su cui si fonda il nostro Paese.”
I firmatari della convenzione si impegnano ad organizzare fino a quattro iniziative l’anno, tra i quali incontri, convegni, conferenze e dibattiti con cui mettere a confronto i giovani e gli studenti appartenenti alle scuole di primo grado, di secondo grado e dell’Università, chiamando in causa personalità del mondo universitario, della politica, della cultura, delle Istituzioni e della società civile in genere.